È un Martina 10 e lode, ‘Nostro futuro tutto da scrivere’
Il presidente Lacarbonara a Blunote: ‘Sogno il Tursi strapieno’
(Di Dante Sebastio) Un Martina dieci e lode. Dieci, come le vittorie consecutive in campionato, lode, quella che merita una società che non si è mai persa d’animo nonostante il campionato deludente della stagione precedente. Il Martina domina il Girone B di Eccellenza Pugliese dopo aver conquistato 30 punti su 30 disponibili e con un preziosissimo +8 sulla prima inseguitrice. Vince con perentorietà e di sofferenza, come domenica scorsa con il Sava, ma vince. “Se dico che me lo aspettavo può sembrare assurdo, ma ero assolutamente convinto della bontà di squadra e staff. In estate abbiamo analizzato ogni piccola sfaccettatura dello sfortunato campionato scorso cercando di sbagliare il meno possibile”, spiega fiero Piero Lacarbonara, presidente che ha tenuto duro anche quando la voglia di mandare tutto all’aria era tanta. Oggi, però, la tenacia sua e quella di Luciano Soldano sono ben ripagate, anche se la Serie D è ancora lontana. “Bisogna comprendere che ogni partita è diversa, da qui alla fine dovremo affrontarle tutte sempre come se fosse la prima - prosegue Lacarbonara -. Quello che abbiamo fatto fino a domenica scorsa è bellissimo, ma più importante è ciò che faremo in futuro. Ora che siamo lì, a punteggio pieno e a +8 sulla seconda, per tutti sarà un sfida batterci, anche se questo deve essere uno stimolo ulteriore. Vogliono fermare il Martina? Dobbiamo essere pronti a rispondere da gruppo”. Alla guida di una corazzata che sembra imbattibile c’è quel Massimo Pizzulli, considerato la prima pietra della rifondazione: “Sulla riconferma scelta di Pizzulli non abbiamo mai avuto dubbi. Io e Luciano (Soldano, ndr) ne andiamo orgogliosi perché nn era facile trattenere un allenatore di quella caratura. Conoscevamo, e conosciamo, le capacità sue e di tutto il gruppo dei riconfermati”. Dopo dieci vittorie consecutive, l’entusiasmo è tornato a travolgere anche i tifosi: per la sfida con il Sava erano più di 1000, numeri di lusso per una categoria come l’Eccellenza. “Il Tursi può e deve fare la differenza - chiude Piero Lacarbonara -. Quando è pieno diventa un catino che spinge la squadra oltre ogni ostacolo. Sogno di rivedere lo stadio pieno come nei bei tempi…”.