L’omaggio della Puglia a Carla Fracci con il Magna Grecia Awards
«Era enormemente piccola nella sua grandezza. E riusciva a trasferirti emozioni incredibili». Questo è uno dei commenti che si sono alternati durante la serata in cui spettacolo, ballo, musica e testimonianze hanno caratterizzato il ricordo della stella della danza italiana di tutti i tempi e il suo legame con la Puglia. «Carla è l’opera»: galà d’eccezione per celebrare Carla Fracci a pochi mesi dalla sua scomparsa e a un anno dalla sua ultima visita in quella Gioia del Colle che le ha consegnato le chiavi del teatro «Rossini». Nel Castello Normanno Svevo, sold out per l’evento organizzato da Magna Grecia Awards, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura di Gioia del Colle. Sul palco il soprano Carly Paoli, apprezzata in tutto il mondo, i ballerini ai vertici della Scala di Milano Vittoria Valerio e Claudio Coviello, e il cantautore Pierdavide Carone. L’evento è stato presentato da Fabio Salvatore, patron del Magna Grecia Awards «Non è un omaggio a Carla, ma è come se stessimo vivendo con lei il suo desiderio, che aveva espresso l’anno scorso, di collaborare con noi. Con la danza, con i suoi allievi della Scala di Milano». Ad aprire la manifestazione la grazia, la semplicità, il sorriso e lo straordinario talento del soprano Carly Paoli. Una voce incantevole per l’artista inglese di fama mondiale, che anche a Gioia del Colle ha ribadito il suo legame con il territorio. Proprio lei, pugliese di origine: «Per me è un’emozione enorme cantare qui. Sia perché sono vicina a casa mia, sia perché la Fracci è una vera e propria ispirazione per ogni artista». Pubblico incantato dalla sua versione dell’«Ave Maria», scelto dal Vaticano come inno ufficiale per il Giubileo della Misericordia. A rappresentare la danza, ambasciatori d’eccellenza del Sud Italia: Claudio Coviello, lucano, Primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano, e Vittoria Valerio, siciliana, oggi ballerina solista del Teatro alla Scala di Milano: «La signora Fracci è da sempre un punto di riferimento, possiamo definirla la madre della danza» hanno commentato pochi minuti prima di esibirsi nel famoso «Il lago dei Cigni». Passi e melodie con le composizioni del cantautore Pierdavide Carone. Chitarra e voce, ha raccontato con i suoi brani e il suo inconfondibile stile storie di vita e di umanità. In chiusura, inedito e molto apprezzato duetto tra Carly Paoli e Pierdavide, nell’indimenticabile «Caruso» di Lucio Dalla. Spettacolo e momenti di dibattito e riflessione con Lucio Romano, assessore comunale alla cultura in rappresentanza dell’amministrazione di Gioia del Colle: «Sulla scia dell’incontro di un anno fa con Carla Fracci, oggi abbiamo voluto fortemente rievocare la sua figura». Interventi poi di Tiziana Gentile, cerimoniere del Magna Grecia Awards, e di Angelo Antresini, CEO del Gruppo Nava, leader nel campo dell’import export, che ha sostenuto l’evento: «Senza cultura e bellezza, saremmo nulla. E l’imprenditoria deve supportare l’arte, perché abbiamo il dovere di essere al fianco di chi produce cultura». La manifestazione è un fuori programma del «Magna Grecia Awards & Fest 2021», che prosegue la partnership solidale con «30 Ore per la Vita». Patrocini: ministero per i Beni e le Attività culturali, Regione Puglia, Puglia Promozione, AReSS, Città metropolitana di Bari, Teatro Pubblico Pugliese. (CS)