(Di Anthony Carrano)

TARANTO

Vannucchi, 7 – Risponde sul campo alle critiche ricevute dopo il gol subito nella scorsa partita contro la Casertana. Diversi i suoi interventi degni di nota in entrambi i tempi di gioco.

Riggio, 6 – Difende senza grossi affanni mostrando una ritrovata sicurezza dopo la prestazione opaca di Caserta.

Miceli, 6.5 – Non era semplice fermare Caturano, il difensore nativo di Cosenza ci riesce e anche bene. Perfetto in fase di marcatura.

Enrici, 6.5 – Un paio di interventi risolutivi in difesa, rendono la sua gara quasi impeccabile.

Valietti, 7.5 – Sontuosa partita dell’esterno rossoblù. Gioca sull’out di sinistra come se fosse il ruolo a lui più congeniale, segna la rete del momentaneo vantaggio tarantino. Suo l’assist a Bifulco per il gol che sugella la vittoria rossoblù.

Mastromonaco, 7 – Gara di pregevole fattura, non sbaglia quasi nulla in entrambi le fasi di gioco.

Calvano, 6 – Leggermente sottotono ma comunque sufficiente la sua prova. Ottimo intervento in fase di interdizione nella prima frazione di gioco. (34’st Matera, SV)

Zonta, 6 – Svolge bene il compitino giocando una gara in maniera diligente. (34’st Ladinetti, SV)

Orlando, 6.5 – A tratti imprevedibile sulla trequarti, fornisce l’assist a Valietti sulla rete del vantaggio della squadra jonica. (11’st Bifulco, 7 – Regala al Taranto il gol che sancisce la vittoria jonica)

Fabbro, 5.5 – Cerca di creare gioco sulla sua zona di competenza. Sbaglia nel primo tempo la rete che avrebbe potuto dare al Taranto il doppio vantaggio. (11’st Kanoute, 6 – Entra con voglia e nonostante la precaria condizione fisica, cerca di creare azioni pericolose).

De Marchi, 6 – Impensierisce nel primo tempo Alastra con un colpo di testa che avrebbe meritato miglior sorte. Lotta e sgomita per tutta la gara meritando la sufficienza piena per l’abnegazione vista in campo (19’st Simeri, 6 – Corre molto mostrando tanto sacrificioma senza rendersi pericoloso)

Capuano, 7.5 – E’ la sua vittoria, quella che dà al Taranto la matematica partecipazione ai playoff. Contro tutto e tutti, il tecnico campano ha buttato il cuore oltre agli ostacoli prendendosi in un’annata turbolenta al di fuori del rettangolo di gioco. Legge in maniera perfetta la gara.

POTENZA

Alastra, 5

Maddaloni, 5 (1’st Sbraga, 5)

Armini, 5.5

Steffè, 4.5 (1’st Di Grazia, 5.5)

Caturano, 5

Castorani, 5.5

Schiattarella, 5.5

Burgio, 5.5

Hristov, 5.5

Saporiti, 6 (19’st Asencio, 6)

Volpe, 6