Taranto: Riapertura uffici comunali, in vigore decreto rilancio no ordinanza Melucci
Nota a firma del Segretario Generale Aldo Gemma della Cisl Fp Taranto Brindisi, inviata al sindaco
Per far fronte all'emergenza epidemiologica da COVID-19, i provvedimenti che si sono succeduti hanno prodotto disposizioni volte a favorire il ricorso al lavoro agile (smart working). In particolare, l'art. 87 del decreto legge n. 18 del 2020 dispone che, per il periodo dello stato di emergenza, il lavoro agile costituisce la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa delle pubbliche amministrazioni, le quali limitano la presenza del personale negli uffici per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili. Al fine di assicurare la continuità dell'azione amministrativa e la celere conclusione dei procedimenti, le amministrazioni pubbliche, fino al 31 dicembre 2020, adeguano le misure (di cui al richiamato art. 87) limitando la presenza del personale in servizio. Nonostante il Decreto Rilancio e nonostante le dichiarazioni del presidente Conte che si dice pronto a prorogare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2020, il sindaco Melucci con l’Ordinanza Sindacale n. 42 del 10.07.2020 dispone la riapertura in presenza degli Uffici comunali e segnatamente quelli periferici circoscrizionali, al fine di garantire i servizi essenziali e di prossimità ai cittadini, a partire dal 15.07.2020. La Scrivente ritiene quanto mai inappropriata questa scelta, gli uffici non sono pronti ad accogliere il pubblico. Non si dispone di pannelli parafiato per scrivanie, che offrono protezione ai dipendenti e clienti, soprattutto in quelle direzioni dove il contatto con il cittadino è all’ordine del giorno come nelle sedi circoscrizionali e presso gli uffici dei Tributi. Addirittura risulta che negli in uffici in parola non sono stati ancora attivati gli sportelli per il front-office e che non si sono dotate tutte le postazioni, dei pannelli parafiato. A oggi ci risulta che la Direzione LLPP - Patrimonio - Sicurezza Luoghi di Lavoro con determina N.643/2020 del 17 giugno 2020, abbia acquistato solo n.60 pannelli parafiato, evidentemente non sufficienti a garantire tutti gli uffici che ne hanno bisogno.