Coronavirus: Battista denuncia presunto nuovo caso in ex Ilva
Secondo quanto scrive il consigliere comunale, l’uomo è ricoverato al Moscati e i suoi colleghi sono precauzionalmente a riposo
Massimo Battista, consigliere comunale di Taranto, denuncia, attraverso la sua pagina Facebook, un sospetto caso di coronavirus nello stabilimento ArcelorMittal di Taranto. Se accertato, si tratterebbe del terzo caso all'interno del siderurgico ionico: "Nella serata di sabato - scrive il consigliere Battista -, un lavoratore ex ilva terminato il secondo turno di lavoro alle ore 23,00 in acciaieria/2 reparto convertitori con la mansione addetto affinazione, rientrato a casa ha cominciato ad avvertire febbre. Una volta misurata e riscontrato che era alta, circa 39°, ha chiamato il 118 e l'operatore lo ha rassicurato che poteva essere un'influenza normale. Nella mattinata di domenica, purtroppo, la febbre non si è abbassata e in serata il lavoratore è stato trasportato all'Ospedale Moscati in attesa del tampone. Nel frattempo i compagni di squadra sono stati messi precauzionalmente a riposo, mentre chi dovrà coprire il turno in sostituzione dei colleghi dovrà andare ad operare negli stessi locali. Mi auguro che i locali siano stati sanificati, mentre qualcuno continua a chiederci di essere rispettosi delle regole la più grande fabbrica di Europa continua ad inquinare e far operare in condizioni precarie i propri dipendenti. Così mentre gran parte della città è ferma, negozi, uffici, liberi professionisti, i camini del siderurgico continuano a sbuffare. Tutto con il consenso del più grande assassino legalizzato del mondo, lo STATO ITALIANO".