Taranto: Primo workshop dedicato al mondo del soccorso cinofilo
Si svolgerà domenica 27 novembre dalle ore 10:00 alle ore 12:30
La prima edizione, a Taranto, del workshop dedicato al mondo del soccorso cinofilo si svolgerà domenica 27 novembre dalle ore 10:00 alle ore 12:30 presso la splendida cornice del centro cinofilo ANTEK DOG SCHOOL di Taranto in Via Maggiore M. Rigliaco n. 1. L’evento gratuito, patrocinato dal Comune di Taranto e dalla FISA, sarà aperto a tutti: bambini, adulti, esperti della cinofilia e non, a scopo ludico, informativo, divulgativo e culturale.
La FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico, ente nazionale di formazione) sarà rappresentata dal delegato provinciale, Maestro di Salvamento Dott. Cosimo Menza autorizzato, dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, al rilascio del brevetto professionale di Assistente Bagnanti. Nel corso degli anni la Federazione è cresciuta acquisendo maggiore professionalità tecnico-scientifica, inserendo figure altamente qualificate e programmi innovativi nell’ambito della formazione del salvamento acquatico, del soccorso terrestre, della sicurezza, della protezione civile e della salvaguardia ambientale. Ha sviluppato molteplici settori e scuole federali per la formazione di soccorritori professionisti capaci di prevenire, evitare e saper intervenire in caso di emergenza. Lo scopo principale è promuovere una diffusa attività sociale per la salvaguardia della vita in generale: umana, animale e ambientale. La Federazione è presente in altri settori:
- Scuole Federali di specializzazione del salvamento acquatico: Rescue Board, Moto d’Acqua, Cinofili da salvataggio, Fluvial Alluvial Rescue, Water Park Lifeguard e D.I.E.T. per il trattamento del traumatizzato;
- Nuoto, Baby Rescue, Droni, Primo Soccorso Cinofilo, Unità Cinofile per la ricerca di dispersi in superficie e su macerie, Minaccia e Salvaguardia dell’ambiente marino.
La sua mission è formare professionisti capaci di coordinare gli interventi, nella consapevolezza e significativa dimensione della realtà degli stabilimenti balneari, delle piscine e, più in generale, dell’ambiente acquatico e terrestre, promuovendo attività per la difesa della vita dei cittadini italiani e stranieri nei vari aspetti del rapporto dell’uomo con l’acqua, mediante l’organizzazione nazionale di adeguate conoscenze e strutture e, la fondazione ed il sostegno di analoghe organizzazioni estere per la diffusione internazionale dei medesimi scopi. E quindi: contribuire alla sicurezza in acqua e a terra, diffondere la cultura dell’acqua come prevenzione e consapevolezza, studiare e diffondere strumenti, comportamenti, tecniche e addetti altamente qualificati per la sicurezza e il soccorso in mare e in tutte le situazioni di emergenza.
È l’occasione per tutti i cinofili in attività sui nostri territori, per diffondere e promuovere questa disciplina, nel rispetto e nella tutela del benessere degli animali, nello specifico delle Unità Cinofile da Salvataggio, quali binomi costituiti da Assistenti Bagnanti a mare ed il loro cane, così da sviluppare le abilità idonee ad eseguire il soccorso di persone in difficoltà in ambiente acquatico.
Quando si parla di cani da salvataggio, si pensa subito alle emergenze in mare, sulla neve oppure dopo una calamità naturale, dato che i cani possiedono un'abilità incredibile nell’eseguire operazioni in mare: sono in grado di nuotare resistendo al freddo e hanno un'ottima capacità di traino, sono capaci di seguire piste con l'olfatto poiché questo senso nei cani è 100.000 volte più sviluppato che negli esseri umani.
L’addestramento fisico di un cane da salvataggio in mare viene svolto dai nostri esperti quando il cane ha un anno di vita. La sua muscolatura deve essere pronta per non farsi male. È necessario anche allenare la capacità aerobica e l'attenzione dell'animale, con due tipi di addestramento: sportivo-ricreativo, per chi desidera allenare e passare tempo con il proprio cane in acqua e, operativo, destinato al salvataggio.
Vengono combinate manovre di salvataggio ad allenamento in acqua ad opera di un Assistente Bagnante in modo che il cane inizi ad imparare a rispondere agli ordini che riceve. Si tratta di esercizi di ubbidienza avanzati e di giochi finalizzati a rafforzare il legame cane-persona. In generale il cane da salvataggio è il cane del bagnino o soccorritore perché è importante la condivisione, non solo delle ore di lavoro, ma anche della vita quotidiana in generale. L'attrezzatura da salvataggio è fondamentale e la scelta di uno strumento piuttosto che un altro dipende dalla tipologia del salvataggio in mare se avviene al largo o a riva. I cani devono indossare una pettorina completa di galleggianti che li aiutino a restare a galla e a compiere le operazioni in totale sicurezza, dei rifrangenti o delle luci per i momenti di scarsa visibilità.
Per chi possiede un cane che ama l’acqua e desidera conoscere il mondo delle unità cinofile da soccorso in mare, la FISA organizza a Taranto il primo corso di preparazione e orientamento per “Unità cinofile da salvataggio” che si terrà, sempre presso l’ANTEK DOG SCHOOL, il 25 e 26 novembre per l’acquisizione dell’attestato propedeutico con i nostri fidati amici a quattro zampe. (Comunicato stampa)