Messina: Lucarelli, "Ci è mancata la giusta cattiveria"
Il Messina non riesce nell'impresa di espugnare lo "Iacovone", nonostante la buona prestazione. C'è molto rammarico nelle parole di Cristiano Lucarelli: "Nella gara di campionato per arrivare a Taranto impiegammo circa sette ore, mentre questa volta tre ore e mezza. Avevamo preparato la trasferta nel miglior modo possibile sia a livello logistico che tattico. Peccato, siamo stati condannati da una punizione. Abbiamo tirato molto, ma senza prendere lo specchio della porta: è un particolare non trascurabile".
FORMAZIONE: "Avevo schierato ragazzi non molto utilizzati e che non avevano i 90' nelle gambe. Il calo fisico nella ripresa ci sta: nel primo tempo siamo stati più brillanti. Ci è mancata cattiveria, ma ci tenevamo molto".
LA GARA: "Entrambe le compagini si sono presentate imbottite di giovani: ho proposto la migliore formazione a livello atletico visto che domenica si è giocato ad Agrigento e tra qualche ora affronteremo il Fondi. È stata comunque una partita paicevole".
IL TARANTO: "Ha sfruttato l'episodio che poi li ha premiati, anche se sullo 0-0 Potenza ha sfiorato il gol. Non condanno i miei ragazzi".
PER SALVARSI...: "Serve fame e rabbia. In piazze calde e molto accese le pressioni sono doppie e non sempre è un bene".