(Di Ludovica Maiuri) La prima giornata del girone di ritorno è alle porte. Domenica il Taranto e il Picerno, a un solo punto di distanza in classifica, si affronteranno allo Iacovone dopo il pareggio del 28 settembre scorso. “La squadra che più mi ha impressionato, anche se eravamo solo alle prime battute del campionato, è stata proprio il Taranto per la solidità dimostrata - spiega a Blunote Vincenzo Greco, diggì del Picerno. -. La definisco una squadra tosta, titolata per vincere questo campionato. Ha giocatori di grande esperienza e non a caso finora ha la miglior difesa, anche se ha delle gare da recuperare“. Sull’assenza di Sposito tra i pali: “Quella del portiere è una perdita significativa perché ha disputato partite importanti ben figurando e salvando diverse volte il risultato. Ho visto chi lo sostituisce e non sembra essere da meno. In generale, dalla difesa al centrocampo che fa filtro, è una squadra che subisce poco. Sarà una partita complicata, anche se fuori casa abbiamo sempre espresso un buon calcio vincendo contro le big come Casarano, Bitonto e Andria“. Sul rinvio di domenica contro il Gravina: “Sono contrario agli stop. Abbiamo giocato partite ravvicinate su campi pesanti e questo ci ha dato la possibilità di recuperare forza fisica, ma ci ha fatto perdere il ritmo e la concentrazione che si acquisisce solo giocando. Vedremo domenica se questa sosta sarà una nota positiva o meno“. In attesa della consegna dello stadio Curcio: “È un ulteriore problema che si somma agli altri che abbiamo avuto quest’anno, dopo la retrocessione d’ufficio e la fretta nel dover ricostruire una squadra ex novo. Noi giochiamo sempre in trasferta. Abbiamo fatto investimenti importanti sulla squadra e adesso abbiamo bisogno dell’attrezzo migliore per poter fare bene. Senza questo, nessuno potrà pretendere risultati positivi dalla squadra”.