Boxe: La Quero si gioca il poker ai campionati nazionali schoolboy e youth
In partenza il maestro Cataldo Quero per un appuntamento con il pugilato nazionale che coinvolgerà quattro giovanissimi atleti della Quero-Chiloiro in preparazione ormai ormai da tempo, i pugili tarantini che si sono classificati alla fase regionale dei campionati schoolboy e youth svoltasi a Molfetta a fine settembre, adesso pronti per partecipare alla fase nazionale che si terrà dal 24 al 30 ottobre presso Roccaforte di Mondovì in provincia di Cuneo nell'organizzazione della Federazione pugilistica italiana in collaborazione con la Boxe Fitness Barge.
“Abbiamo lavorato tanto in palestra in questi mesi”, - afferma il coach Cataldo Quero, - “Vincenzo, Nicola, Christian e Lorenzo sono giovanissimi e alla loro prima esperienza nazionale, il fatto che ci siano arrivati è già una conquista per la società e per loro, perché il pugilato è uno sport di carattere”. Provenienti dal fiorente vivaio dell'attività giovanile della palestra Quero, alla quale si sentono orgogliosi di appartenere, i quattro boxeur si giocheranno tutto sul ring del Pala Ellero non appena saranno sorteggiati gli abbinamenti per i match in gara.
Negli schoolboy prenderanno parte alla competizione il 44 kg Vincenzo Carparelli, il più piccolo di peso in gara, che si presenta con un record di 2 vittorie e 1 sconfitta, già campione italiano di sparring-io tra gli allievi nel 2021 e vincitore della Coppa Italia giovanile nello stesso anno; nei 52 kg Nicola Cesarano vanta un record di 3 vittorie e 5 sconfitte, con la partecipazione alla fase regionale di sparring-io e a diversi criterium giovanili regionali, come d'altronde gli altri suoi due compagni di avventura, il 54 kg Christian Tursi che ha 2 match vinti, 2 pareggiati e 3 persi, e lo youth 92 kg Lorenzo Marci che ha 2 vittorie e 4 sconfitte. L'età dei pugili che si affronteranno in queste due categorie per gli schoolboy rientra tra i 13 e 14 anni, mentre gli youth hanno 17 e 18 anni. Sarà una bella scommessa per i guerrieri tarantini per i quali in tanti faranno il tifo. (Comunicato stampa)