Promozione territorio: Confcommercio, ‘Ripartiamo da distretto Turismo Taranto’

CRONACA
30.07.2021 15:51

Si torna a parlare di ‘Distretto Turistico’, dimenticando forse che il Distretto del Turismo di Taranto c’è già, ed è stato istituito con decreto ministeriale del MIBACT nel 2017, dopo un lungo e complesso iter. I primi passi del percorso istitutivo del Distretto risalgono all’aprile 2016, quando Confcommercio Taranto porta all’attenzione dell’allora prefetto Umberto Guidato i numeri non esaltanti sulle dinamiche territoriali del turismo e propone l’avvio dell’iter di istituzione del distretto del turismo. Proposta che trova l’interesse del Prefetto che, con il supporto organizzativo di Confcommercio, avvia i primi passi necessari per l’istituzione di esso. Viene dato ampio risalto alla proposta, e già dai primi incontri si evidenzia l’interesse di sindaci e istituzioni che, chiamati a raccolta dal nuovo prefetto Donato Cafagna, esprimono il proprio impegno a supportare il progetto, sottoscrivendo un protocollo d’intesa (siglato in Prefettura nell’agosto del 2017), per la delimitazione e istituzione di esso; l’atto viene firmato anche da Regione, Provincia, Camera di commercio, Soprintendenza archeologica, Direzione del Museo archeologico di Taranto, Agenzia delle Entrate, Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio, organizzazioni sindacali e di categoria tra le quali Confcommercio Taranto. La Regione Puglia (attraverso l’allora assessore Loredana Capone) si dichiara disponibile ad accompagnare la provincia di Taranto nel percorso di istituzione del Distretto, ed infatti è  delnovembre del 2017 la deliberazione di Giunta regionale di delimitazione  e di richiesta di istituzione al MIBACT, che finalmente, non senza qualche  pressione sul ministro Franceschini, istituisce il Distretto nel dicembre del 2017 firmando uno degli ultimi decreti emanati dal Governo per quell’anno. Nel 2018 il Distretto del Turismo di Taranto è finalmente una realtà, ora occorrerà dargli gambe per farlo camminare. Verrà nominata una struttura di coordinamento, ciò malgrado il Distretto non spiccherà mai il volo. Ci fa piacere apprendere attraverso la stampa locale che il prefetto Demetrio Martino, accogliendo l’imput di Confindustria, abbia deciso di rilanciare l’idea di un distretto turistico. Trattandosi tuttavia di un organismo simile a quello esistente già istituito con decreto ministeriale, che nasce dalla volontà espressa dalla comunità locale, riteniamo che vada riaperto ed allargato il confronto tra le parti, compreso le rappresentanze delle imprese, che vada nuovamente coinvolto il territorio, vada fatto insomma quel lavoro di raccordo tra i soggetti interessati finalizzato  a redigere un programma sullo sviluppo turistico del Distretto Turistico di Taranto attraverso il quale si proceda al coordinamemto delle strategie e delle azioni da avviare. L’organismo c’è, ha una veste ed un ruolo istituzionale, perché allora non partire da esso, perché non affidare alla Provincia,  con accanto la Prefettura, il compito di avviare le azioni e le iniziative di competenza del Distretto, di favorire il dialogo tra pubblico e privato e di incentivare la nascita di percorsi di collaborazione che devono essere ampi e condivisi e che devono prevedere un coinvolgimento ampio. (CS)

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