Taranto: Le pagelle irriverenti de La Cozzetta dello Sport
(di Carmine Caputo) Il calcio è un gioco. Cerchiamo di sorridere anche quando aspettiamo 29 anni per un derby e la nostra squadra del cuore si fa prendere a pallonate che neanche la compagine pensionati del dopolavoro ferroviario.
CHIORRA: A inizio campionato si lanciava sempre sui palloni angolati senza prenderli mai. Adesso, più consapevole dei suoi mezzi, non si lancia neanche più.
ZULLO: È lui la vittima designata di una campagna acquisti che ha dimenticato il terzino destro. Il Bari fa come in autostrada: tiene la corsia di destra tanto è più libera della A14 il giorno di Natale.
BENASSAI E GRANATA: Tutto sommato il Taranto al centro regge, ma sembrano le porte del saloon: basta spingere un po' che si spalancano. Rispetto a Zullo sembrano Vierchowod e Collovati, ma non ci vuole poi molto.
MARSILI: Il capitano è l'unico ultras libero di scontrarsi contro i baresi. Granitico, nel senso che ha la stessa mobilità del granito, ma almeno non molla mai.
MASTROMONACO: Noi continuiamo a sperare che entro la fine dell'anno riesca a indovinare un cross. Ci scommettiamo un euro. Cinquanta centesimi. Venti. Insomma, lo speriamo.
LABRIOLA: Un dribbling, un secondo, palla persa. Un dribbling, un secondo, palla persa. Però se intorno a lui c'è un plotone di reduci dal Vietnam non è solo colpa sua.
CIVILLERI: Che abbia mangiato troppe pettole? Che sia un no-vax sceso in campo con le gambe finte di silicone? Che sia stato rapito dai marziani e sostituito da un clone bolso? Non lo sappiamo, ma quando perde palla sotto di tre gol con un colpo di tacco, le iasteme (leggi: colorite maledizioni) dei tifosi che seguivano la partita in tivù da Taranto si sono sentite pure al San Nicola.
DE MARIA: Anche dalle sue parti passano tutti, solo Frattali non l'ha scartato, ma perché non ne ha avuto bisogno.
GIOVINCO: Ha più tecnica lui che tutto il resto della squadra messa insieme. Non sappiamo che storiella gli abbia raccontato Montervino per convincerlo a venire a Taranto, speriamo ne conosca altre buone per convincerlo a restare
SARANITI: Più che al rientro dall'infortunio, sembra al rientro dalle ferie. Fiacco, distratto, cerca tocchetti irritanti, gli manca solo lo smartphone per far vedere le foto della spiaggia.
VERSIENTI e SANTARPIA: Sarà che si gioca al Santa Claus, anche loro partecipano alla serata di doni ai baresi con una presenza impalpabile.
BELLOCQ: Sono Mister Wolf e risolvo problemi. Come capita spesso, entra e dimostra che se sai usare i piedi, un altro calcio è possibile, anche a Taranto.
LATERZA: Mister, è vero che il calcio è un gioco e che ci piace sorridere, però un punto in tre partite richiedono un minimo di autocritica. PS, Hai quattro portieri, infortuni a parte, si può sapere cosa ti hanno fatto gli altri tre?