Gara difficile per la Fortitudo che, al termine dei 40 minuti,  supera una coriacea Todisco. Il match, alla vigilia, nascondeva delle insidie per i tarantini, ma al Palafiom, la squadra cistranese, guidata da coach Leo, giungeva in formazione ridotta per molte defezioni nel roster, tanto da iscrivere al referto solo sei atleti. Costa, per indisponibilità, causa problemi lavorativi con alcune scelte tecniche, era privo di Ciraci, Palmisano ed Amatulli, ma recuperava l'aquila Roberti e gettava nella contesa, De Pasquale.

Inizio scoppiettante di match per i cistranesi, che , dopo essere passati in vantaggio, venivano superati con la prima tripla di Laterza (ne contabilizzerà ben cinque), poi show di Semeraro (trascinatore dei suoi con 18 punti all'attivo), e mentre Camerino e il killer D'Aversa, colpivano con l'artiglieria pesante, alla prima sirena, gli ospiti si trovavano in vantaggio di un punto (17 a 16), senza aver potuto effettuare una sostituzione.

Il secondo periodo si apriva con i rossoblu che sbattevano sul muro degli avversari , bravi a rifugiarsi nella zona totale, tanto che per scardinare il bunker della Todisco,  ci provavano l'onnipresente D'Aversa (18 i punti in carniere), Laterza ed Amoroso.

All'intervallo lungo, il vantaggio dei padroni di casa era solo di un punto (29 a 28), perchè gli ospiti si erano affidati alla serata di splendore di  Giacovazzo, Nevio Zaccaria e, soprattutto, di Semeraro.

La pausa risultava essere ben accetta dai due rosters, ma Costa,  i dieci minuti consessi, li impiegava per raccogliere le forze e le idee per sbarrare la strada ai cistranesi che , pur non carichi di falli , cominciavano a sentire la fatica dello sforzo impiegato.

Nel terzo periodo, nuova partenza sprint dei tarantini, soprattutto con D'Aversa, Laterza (autore di cinque triple sui 23 punti realizzati), De Pasquale ( lavoro oscuro in attacco, alla ricerca di spazi soprattutto nell'area pitturata) ma, all'ultimo mini intervallo, vantaggio dei locali di sei punti (46 a 40).

I falli personali, nell'ultimo periodo, ben presto facevano la differenza, con il nervosismo latente, per la battaglia punto a punto, evidente quando, sul 53  a 53, i cistranesi andavano in vantaggio per merito di una tripla di  Nevio Zaccaria, bissata da una conclusione, da due, di Marco Zaccaria.  Laterza suonava la carica e con una tripla riportava a meno due la sua squadra, poi,  ritmo serrato e nuovo break dei tarantini quando, dopo l'ennesima tripla di Laterza , sul 65 a 60, cercavano di amministrare una gara atipica, nel sul svolgimento, ma almeno al gong finale, i due punti venivano conquistati ed erano molto utili, ai fini della graduatoria.

Gli ospiti, limavano il punteggio con le conclusioni degli uomini più incisivi, ma i nove punti di svantaggio contabilizzati sul legno del Palafiom, risultavano essere, essenzialmente,  figli del roster, ridotto all'osso.

Il post gara mostrava, tra i tarantini , le due facce della stessa medaglia. La insoddisfazione per aver sciorinato un gioco farraginoso, a volte troppo frenetico per il timore di fallire l'obbiettivo risultato,  a cui faceva da contraltare la soddisfazione, in una gara particolare, per la vittoria e la riconquista della vetta solitaria, mentre nella Todisco regnava la rassegnazione, non   per la sconfitta di misura, ma perchè lo stop, quasi certamente,  la estrometteva dalla lotta al primato.

Ora l'attenzione per gli uomini di Costa è rivolto al big match di Massafra, previsto per domenica 20, alle ore 18.00, al Palazzetto dello Sport , in Via per Crispiano, utile  a stabilire le gerarchie in classifica di questa prima parte della stagione ed eventualmente confermare gli obbiettivi stilati in sede di programmazione.

TABELLINO

Fortitudo Pallacanestro Taranto - Todisco Cisternino  70 - 61 (16 - 17, 13 - 11) (1° tempo 29 - 28 ) (17 - 12, 24 - 21) (2° tempo 41 - 33)

Fortitudo: Laterza 23, Grasso 8, Camerino 5, Barisciano 2, Amoroso 3, De Michele 2, Robertti 2, D'Aversa 18, Vallelunga, De Pasquale 7. (All. Alessandro Costa).

Todisco: Giacovazzo 11, Olive 5, Pannofino 12, Semeraro 18,  Marco Zaccaria 5, Nevio Zaccaria 10. (All. Giampiero Leo).

Arbitrto: Massimiliano D'Errico di Pulsano (Taranto) e  Simone Mignogna di San Giorgio Jonico (Taranto)