Spettacoli: "The Monster" in scena il 3 e il 4 dicembre all'Auditorium Tarentum
La Compagnia Voci del Mare inaugura la propria attività teatrale con la messa in scena dello spettacolo The Monster, tratto dal monologo della scrittrice e poetessa Mara Venuto, finalista nel 2014 al prestigioso premio internazionale di drammaturgia Mario Fratti Award di New York.
Lo spettacolo andrà in scena il 3 e 4 dicembre alle 20.30 all'Auditorium Tarentum di Taranto, in via Regina Elena 122.
Il testo indaga l'ossessione per la popolarità e le fragilità che sottende, esplora il bisogno di riconoscimento, la dipendenza dai social network e la difficoltà, soprattutto per le giovani donne, di emanciparsi da modelli fuorvianti e restrittivi senza cadere nella trappola di scorciatoie e illusioni.
Lo spettacolo The Monster, con la regia dell'attore e regista Vladimir Voccoli, iscritto all'Accademia Teatrale di Firenze e già attivo in Toscana con la compagnia Mal d'Estro, è interpretato dall'attrice professionista Anna Colautti nel ruolo di protagonista, con la partecipazione di Emanuela D'Addario, ballerina e coreografa, Francesca Passantino, attrice, presidente della Compagnia Voci del Mare e organizzatrice dell'evento, e lo stesso Vladimir Voccoli.
THE MONSTER: LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO
Drammaturgia di Mara Venuto
Regia di Vladimir Voccoli
con Anna Colautti, Emanuela D'Addario, Francesca Passantino e Vladimir Voccoli
Coreografie di Paola Miccoli e Emanuela D'Addario per DanceLab
Arrangiamenti musicali DanceLab
Disegno luci e tecnico di scena Ciro Lupo
Prodotto dalla Compagnia Voci del Mare in collaborazione con Auditorium Tarentum
Testo finalista al Mario Fratti Award NY 2014
Il 9 giugno. Lara Molli ha cerchiato quella data sul calendario perché è il giorno in cui crede che la sua vita cambierà: l'audizione per un nuovo Talent Show rappresenta la sua chance per dire finalmente addio a una famiglia problematica e distante, ai coetanei che non l'accettano, all'alienante quartiere di periferia dove è nata e cresciuta.
Lara è caparbia e ha tanti sogni: cosa le manca per realizzarli?
The Monster, testo finalista al Mario Fratti Award 2014, racconta le vicende e i conflitti di Lara, una ragazza intelligente e smarrita, che desidera partecipare ai casting per un nuovo programma televisivo. Il monologo indaga e ci mostra l’impossibilità di bastare a se stessi e il bisogno ossessivo di trovare all’esterno un senso individuale.
In una confessione senza freni davanti a un pubblico immaginario, lo stesso che sogna di avere, Lara incarna ed esprime i contrasti di una società sempre più dipendente: dal cibo, dal gioco, dal lavoro, dal sesso, dallo shopping, dai social network e dall’approvazione altrui. Dietro l'assillante bisogno di essere lodati, applauditi, dietro i selfie e l'ansia di accumulare like sulle piazze virtuali, si nascondono bisogni affettivi insoddisfatti e un amor proprio fragile. Il desiderio di essere apprezzati da masse di ammiratori senza volto, diventa l'ennesima fuga dalla realtà a cui induce un'epoca forse troppo deludente e faticosa da vivere. Fra amori consumati troppo in fretta, precarietà esistenziali e un grosso problema di cui liberarsi, Lara cerca rifugio nei ricordi e nei sogni: da bambina suo nonno l'amava per quello che era, poi lui è morto e tutto è cambiato, ora deve cavarsela da sola. Solo superando quel provino sentirà di esistere davvero e di valere qualcosa, anche agli occhi di chi ha accanto. Ecco perché non permetterà a nulla di fermarla, nemmeno alla realtà...
FOCUS SU ANNA COLAUTTI, PROTAGONISTA IN THE MONSTER:
Anna Colautti è nata a Taranto. Si è avvicinata al teatro nella sua città, affrontando vari testi da De Filippo a Sheakespeare a Baricco con la Compagnia Anna De Bartolomeo. Nel 2009 è stata ammessa alla prestigiosa scuola di recitazione Teatro Azione di Roma, dove ha conseguito il diploma di arte drammatica.
Ha lavorato in diversi teatri off di Roma durante gli anni di Accademia, diretta da numerosi registi del panorama teatrale italiano.
Nel 2012 è tornata in Puglia e ha preso parte alla fiction Rai Il prefetto di ferro diretta da Gianni Lepre. Negli anni non si è mai interrotta a sua attività teatrale, in veste anche di attrice brillante con i Quanta brava gente, compagnia grottagliese finalista al Festival nazionale di Cabaret.
Nel 2016 è stata protagonista al Teatro Orfeo di Taranto con Antigone, diretta da Clarizio Di Ciaula. Nello stesso anno ha messo in scena come attrice e regista Parola di donna, spettacolo sold out sull'emancipazione femminile, a cui ha preso parte anche Francesca Passantino in veste di attrice.
<<Il ruolo di Lara mi è stato proposto per la prima volta da Francesca Passantino, con cui avevo lavorato nello spettacolo Parola di donna. Il monologo di Mara Venuto induce a mettersi completamente a nudo, e lavorare sul testo, assieme al bravo regista Vladimir Voccoli, è stato come guardarsi allo specchio, scorgere tutti i punti di contatto con Lara e calzare una doppia pelle. E' un testo profondo in cui è facile riconoscersi, indipendentemente dall'età e dal proprio background.
Per esercitare la memoria e raggiungere la naturalezza, ho l'abitudine di ripetere le battute in vari momenti della mia giornata, e mi è capitato spesso di avere dei flashback sulla mia vita, e su tante ragazze che ho conosciuto negli anni, ai corsi di recitazione che ho tenuto, oppure in palestra e all'Università... nelle parole di Lara ho ritrovato emozioni e fragilità che appartengono a tanti di noi. Un monologo come questo per un'attrice significa dare tutto, corpo, voce, emotività, passione e spero di riuscire a trasmettere al pubblico ciò che il personaggio di Lara regala a me>>.