Agricoltura: Tavolo apistico a lavoro per una strategia nazionale
Avviare un confronto per superare le criticità trovando soluzioni condivise e addivenire a una strategia nazionale. Questi gli obiettivi che si pone il tavolo apistico riunitosi in videoconferenza alla presenza di Giuseppe L’Abbate, Sottosegretario alle Politiche agricole con delega al settore. L’importanza delle api è sempre più riconosciuta a livello comunitario, tanto da essere l’unico comparto a vedersi aumentare i fondi a disposizione con la nuova PAC, Politica Agricola Comune, dagli attuali 7 ai circa 14 milioni di euro. In Italia, è di recente emanazione il decreto che stanzia 2 milioni di euro previsto dalla Legge di Bilancio 2019, che prevede il finanziamento di alcune misure di rilancio per il settore. “Fondamentale per l’ambiente e la biodiversità, il comparto apistico risulta strategico per le sfide che l’Unione europea si pone per il futuro: dal Farm to Fork al Green Deal – dichiara il Sottosegretario Giuseppe L’Abbate – I cambiamenti climatici, le fitopatie e gli attacchi di parassiti mettono a rischio la produzione di miele, costretta oramai ad un andamento oscillante. Per questo è necessario realizzare strumenti finanziari in grado sia di fronteggiare i danni da calamità sia di garantire una stabilizzazione del reddito degli apicoltori, mutuando ciò che è stato già messo in pratica per altri settori. D’altro canto, risulta importante tutelare le produzioni nazionali di qualità dalle importazioni di mieli esteri, soprattutto di quelli contraffatti provenienti spesso dai mercati asiatici. L’Ispettorato Repressione Frodi – prosegue L’Abbate –svolge accurati campionamenti con strumentazione all’avanguardia ed i controlli non si sono fermati neppure durante il lockdown. In ottica futura, ci concentreremo sull’ammodernamento normativo, sulle modalità di utilizzo delle ulteriori risorse previste con la PAC e su come intervenire nell’ambito dell’ecoschema. Sono fiducioso che – conclude il Sottosegretario – il percorso intrapreso porterà risultati concreti a beneficio di un settore dall’importanza crescente e sempre più determinante per la comunità europea del futuro”.