Taranto: L’amministrazione comunale ha ricordato Tommaso Niccolò d’Aquino
In occasione dei 300 anni dalla morte di Tommaso Niccolò D’Aquino, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci ha voluto ricordare un uomo che è parte dell’identità e della cultura della città attraverso il ripristino e la ribattitura delle storiche targhe posate proprio su Palazzo D’Aquino. Era il poeta dei "due mari” ed è a lui che si devono le "Deliciae tarentinae", una composizione poetica nata sull’esempio delle Georgiche virgiliane. Un’opera che rimase inedita fino a quando Cataldantonio Artenisio Carducci la tradusse e pubblicò nel 1771. Nel pomeriggio di venerdì 2 aprile, attraverso i canali social del Comune di Taranto e del Teatro Comunale Fusco, è stato trasmesso un omaggio artistico all’uomo e al poeta che nella sua opera più famosa ha raccontato Taranto e le sue bellezze. In streaming sulle pagine di Ecosistema Taranto e del Teatro Fusco è andato in onda il ricordo dell’assessore alla Cultura Fabiano Marti che, per l’occasione, ha coinvolto il maestro Giuseppe Gregucci, che ha eseguito al piano un omaggio musicale dedicato alla Settimana Santa e all’autore delle "Deliciae tarentinae". Successivamente, l’attore Giovanni Guarino ha declamato alcuni versi dedicati a Taranto con la scenografia suggestiva della chiesa di Sant’Agostino, nel cuore della Città Vecchia, dove sono conservati i resti mortali del poeta. «Era doveroso per noi ricordare il poeta – commenta l’assessore Fabiano Marti – per celebrare la memoria di chi ha segnato nelle pagine di un’opera grandiosa le tracce indelebili di un passato e di un racconto di cui andiamo fieri. È stata l’occasione per ricordare ai nostri giovani la poetica contenuta nell’opera di D’Aquino attraverso la rilettura di alcuni versi iconici, riportando all’antica bellezza le targhe poste sul fronte di Palazzo D’Aquino, atto doveroso, d’amore e riconoscenza verso uno dei padri della nostra storia». (Comunicato stampa)