Futsal A2/F: Città di Taranto sfata il ‘tabù Palafiom’, Reggio ko
Le ragazze di Liotino vincono 4-3 davanti al pubblico amico: è la prima volta nella stagione. Il presidente Marsico esulta: ‘vittoria del cuore’
La domenica delle prime volte. Per la prima volta la Corim Città di Taranto, battendo per 4-3 la Reggio Futsal Femminile, conquista i tre punti tra le mura domestiche. Per la prima volta ottiene due successi consecutivi (due settimane or sono l’exploit di Vittoria). E sempre per la prima volta Tiziana L’Assainato, ultimo arrivo – in ordine cronologico – in casa Corim, realizza una doppietta. Con la speranza che la domenica delle prime volte possa rivelarsi anche quella della svolta.
Gli indizi portano a pensarlo: la Corim sembra essersi scrollata di dosso le paure da “cenerentola” della serie A2 e comincia a fare la voce grossa, imponendosi, anche contro avversarie di buona caratura come il Reggio (paradossalmente, guardando la classifica, l’avversaria che ha giocato meglio a Taranto), con manovre ben orchestrate da dietro e colpi da fuoriclasse delle sue giocatrici maggiormente di spicco.
I tre punti allontanano di otto lunghezze l’ultima piazza, occupata in coabitazione dalle calabresi Reggio e Cosenza, e avvicinano una Futsal Rionero apparsa in leggera flessione nelle ultime settimane ed ora a -5.
Lo starting five di coach Liotino presenta ben tre “2000” sul parquet: probabilmente un record per un campionato nazionale. Ma Bergamotta, D’Amico e Giliberto oramai hanno le spalle larghe e si rendono protagoniste, insieme a capitan Stante e l’estremo difensore Linzalone, di una prima parte di gara che ha i connotati di un assalto a Fort Apache. Brava, in almeno tre circostanze, l’estremo difensore ospite.
A sbloccare la contesa, a 8.33 dalla fine del primo tempo, ci pensa la più esperta L’Assainato che conclude un’ottima azione di squadra. Il vantaggio, però, non dura molto: a Stante viene fischiato il sesto fallo Corim a 1.40 e per Reggio tiro libero diventa sinonimo di pareggio. Ma la super L’Assainato della prima frazione di gioco ha ancora un coniglio nel suo cilindro e con una sassata riporta avanti Taranto. E’ sul 2-1 che si va al riposo, tra gli applausi del numeroso pubblico presente.
Un errore difensivo a inizio ripresa riporta la gara in parita e per le rossoblu sembrano riaffiorare i vecchi fantasmi. Ma nella domenica delle prime volte non c’è spazio per corsi e ricorsi storici negativi. Lacalaprice lo sa bene e con una bella conclusione da lontano sigla il 3-2. Il 4-2 è pura bellezza di capitan Debora Stante: facile poi associare quella mano battuta sul petto alla dedica all’amica Maria Caramia, ferma ai box per un problema personale. Reggio, con il portiere di movimento negli ultimi sei minuti del match, riesce solo a rendere meno pesante il passivo a 31 secondi dalla fine. Finisce 4-3, con gli abbracci a fine gara e i cori di festa negli spogliatoi. Questa Corim meritava una serata così.
A fine gara, il presidente Gianni Marsico non nasconde la grande soddisfazione: “E’ la vittoria del cuore, di una partita preparata molto bene in settimana, da tutti i punti di vista. Le ragazze la volevano a tutti i costi proprio perché sarebbe stata la prima in casa. Non avevo dubbi su come sarebbe andato questo match: adesso dobbiamo continuare così, cercando di recuperare terreno in classifica”.
“Cominciamo ad avere una nostra identità – continua il tecnico coach Vito Liotino – e lo stiamo dimostrando gara dopo gara. Ottimo primo tempo, nella ripresa forse siamo calati mentalmente. Ma la prova nel complesso è stata molto buona. La classifica comincia a diventare più gratificante, domenica prossima andiamo a Salerno con l’obiettivo di continuare a far punti”.