Olimpiadi/Pallanuoto: Usa troppo forti, Setterosa d'argento
Palombella d'argento: che squadra, l'America. Il Setterosa cede sin dall'inizio, si complica la vita, subisce, patisce e non reagisce alla sua maniera: per la prima volta in svantaggio, non riesce a cambiare mai l'inerzia della finalissima e cede progressivamente alla maggior forza ed organizzazione delle americane, campionesse uscenti e campionesse mondiali. Il bis d'oro dunque lo fa per la prima volta la nazionale americana, ma l'Italia torna sul podio a distanza di 12 anni dal trionfo del "Settetigre" di Pierluigi Formiconi, nel quale giocava come adesso Tania Di Mario. Le ragazze di Fabio Conti, finora imbattute, perdono la gara che non avrebbero voluto: ma le forze in acqua mostrano un certo dislivello. Le americane sono anche più fisicamente potenti, mentre le azzurre non riescono mai a metterle in soggezione, neanche con fraseggi veloci e manovre avvolgenti: sentono troppo il peso della finale contro avversarie che sembrano un muro e hanno una formidabile pantera in porta, Ashleigh Johnson. Sono generose le nostre, ma a volte neanche il cuore e l'entusiasmo possono bastare al cospetto di un avversario più quadrato e completo. Il passivo è pesante - finisce 12-5 - ma la consolazione è lieve: perdere dalle più brave e prendere l'argento non è proprio una bruttissima cosa. (Gazzetta.it)