"Dopo il gol non ho esultato perché Taranto ha rappresentato tanto per me. Porto rispetto per una maglia gloriosa, che mi onoro di aver indossato. I fischi? Fanno parte del gioco e in un certo senso me li aspettavo".

FALSITÀ "Non sono stato io a voler lasciare il Taranto, l'ho fatto solo quando il presidente Zelatore mi riferito che si era deciso di non puntare su di me. A quel punto, ho firmato per il Monopoli. Sono state dette e scritte tante falsità sulla mia vita privata, che non c'entra nulla con il mio addio".

NESSUNA RIVINCITA "Con quel gol non mi sono preso nessuna rivincita, ho solo fatto il mio dovere: gioco con il Monopoli e per questa squadra devo dare il massimo".

TARANTO, NON TI ARRENDERE "Credo che la nostra vittoria sia meritata perché avevamo qualcosa in più rispetto al Taranto, che mi è sembrato un po' depresso e rassegnato. Mi auguro che i rossoblu trovino la forza di rialzarsi, i playout sono ancora a un passo".