“C’è molto rammarico per non aver potuto giocare questa partita alla pari. Non ho capito perché l’arbitro abbia espulso solo Balistreri visto che dopo l’amminizione litigava con l’avversario. Ho chiesto al direttore di gare i motivi dell’espulsione, mi ha risposto che aveva altri a cui pensare. Non voglio fare polemiche, ma a una domanda educata deve corrispondere una risposta altrettanto educata. L’uomo in meno ci ha penalizzati, soprattutto nel palleggio, anche se abbiamo difeso senza soffrire troppo. La partita? Con più attenzione avremmo potuto evitare il gol del pareggio chiudendo il primo tempo in vantaggio. Il Taranto è stato bravo a capitalizzare e per noi non era facile correre in un campo così grande e con un uomo in meno. Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare, purtroppo gli episodi ci stanno condannando. Al minimo errore ci puniscono. Penso che la mia squadra abbia fatto di tutto per portare a casa un risultato positivo. Mirarco? È stato con la febbre fino alla vigilia, ho deciso di non rischiarlo. Il rigore? Ero troppo lontano per valutarlo, ma i calciatori del Taranto non hanno protestato molto. Il Taranto? Con il cambio di guida e di modulo è riuscito a ritrovare tranquillità. Il campionato per loro si è un po’ complicato e se davanti nin rallentano sarà dura recuperare. Il Gravina? È un avversario tosto, complicato”.