A commentare la sua sfortunata stagione in vista della partita con la Gelbison, a Blunote, è il portiere Paolo Pellegrino: “Per me questa si sta rivelando una stagione sfortunata perché non sto giocando. Per la squadra, però, è positiva visti i quindici risultati utili di fila: peccato perché abbiamo perso punti a novembre. Mi sto allenando nel miglior modo possibile per cercare di farmi trovare sempre pronto e per cercare di crescere ancora”.

ANTONINO: “C’è una stima reciproca. E’ un ragazzo simpatico, positivo e mi piace allenarmi con lui e con il tecnico”.

LA SETTIMANA: “Sta trascorrendo in maniera ottimale. La vittoria del Picerno deve interessarci poco perché dobbiamo pensare a noi”.

LA GELBISON: “Conosco il portiere D’agostino che all’andata fece benissimo. Questa formazione si trova nelle zone basse di classifica e in casa è tosta. Si chiuderanno e ripartiranno su un campo piccolo e sintetico”.

LA GARA: “Dobbiamo far girare bene la palla e verticalizzare. E’ importante sbloccarla subito altrimenti diventa dura”.

CREDERCI: “Facciamo questo lavoro e perciò ci crediamo. Fin quando la matematica non condannerà ce la giocheremo. Del resto il Picerno ha tre big match nelle ultime tre giornate”.

IL CAMPIONATO: “Il girone H è il più difficile tra tutti oltre che molto equilibrato. Ci sono tante squadre dure come Savoia, Bitonto e Altamura che sono ostiche da affrontare. Poi le tre di testa. Rispetto alla passata stagione, in cui c’era solo il Potenza, quest’anno è più equilibrato”.

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