La Fortitudo, al termine di una gara dai due volti, vince in scioltezza il big match con il San Pietro per 76-48 e si qualifica con un turno di anticipo alla Final Four Under 18.
La settimana che aveva preceduto il match era stata alquanta travagliata poichè, a parte gli indisponibili cronici, venivano meno due elementi, in pianta stabile, del roster.
Lo staff tecnic, aveva comunque preparato l'incontro, schierando Santamato, Caracciolo, Guarino, Vitiello e Palagiano. Coach De  Vita, sia pure in roster rimaneggiato, ma  voglioso di riscattare la sconfitta interna subita all'andata e cercare la qualificazione alla Final Four, puntava su un quintetto altamente prestante e composto da buoni cecchini, disposto con Cuomo, Mangione, Miggiano, Pecoraro e Pierfrancesco De Marco.
Inizio tambureggiante degli ospiti, precisi dalla lunga e media distanza, reattivi a rimbalzo; i padroni di casa, si mostravano disorientati e alle prese con una partenza diesel, causata anche dal carico dei personali. Al primo mini intervallo, il risultato recitava l'impietoso vantaggio ospite di 12 punti (11-23).
Al rientro in campo, la Fortitudo ritrovava  lo scatto d'orgoglio, per merito dei suoi migliori tiratori che, pur essendo in difficoltà nell'area pitturata, consentivano di far caricare la difesa ospite di un buon numero di personali, soprattutto dei lunghi. Questo permetteva ai ragazzi rossoblu di accorciare lo svantaggio, portandolo, all'intervallo lungo, di soli cinque punti (27-32).
Al rientro in campo,  la Fortitudo pressava e, in una serata dove il tiro da tre la faceva da padrone (sia nelle file joniche, con cinque triple,  che in quelle sanpietrine), nonostante una reazione dei ragazzi di De Vita, giungeva,  prima dell'ultimo break, al + 12 (53 - 41).
Nell'ultima frazione, erano i falli a condizionare il match, ma soprattutto i cambi, di cui la Fortitudo non risentiva: fuori tra gli ospiti le due ali più incisive e la mancanza di valide alternitive,  la battaglia, durata circa due ore, si concludeva con i rossoblu bravi a cogliere l'undicesima vittoria. 
Al fischio finale, si liberava la gioia in  tutto il roster rossoblù per aver mantenuto l'imbattibilità, per essere sicuro capolista   e aver conseguito il primo dei traguardi prefissati, la qualificazione alle finali regionali di categoria.
Dopo gara all'insegna  della euforia, tra i sostenitori rossoblu,  con la squadra portata in trionfo. I ragazzi della Fortitudo,  pieni di serenità e goliardia, eraano con il pensiero al prossimo 1° maggio, e con un  fine settimana all'insegna degli allenamenti, per presentarsi in condizioni accettabili, all'ultimo impegno della stagione regolare, il  2 maggio, nell'ininfluente trasferta di Mesagne, con unico obiettivo, possibile,  ovvero quello di mantenere l'imbattibilità,  buon viatico in vista della Final Four, evento organizzato dalla Fortitudo.

FORTITUDO TARANTO - U.S. SAN PIETRO VERNOTICO 76 - 48
(11-23, 27-32, 53-41)
Fortitudo: Tardia 2, Guarino 19, Strusi 4, La Gioia, Galasso 4, Santamato 17, Vitiello 4, Mola 17, Caracciolo 2, Bolognino, Palagiano 7. All. Davide De Pasquale 
San Pietro: Poci, Cuomo 23, Mangione 9, Miggiano, Serinelli, Pecoraro 5, Alessandro De Marco 4, Pierfrancesco De Marco 7. All. Cosimo De Vita
Arbitri: Lenoci di Massafra e Mignogna di San Giorgio Jonico.

Classifica 
Fortitudo Pallacanestro Taranto 22 (-1), U.S. San Pietro  Vernotico 18, Assi Brindisi 10, New Virtus Basket Mesagne 8 (-1), La Scuola Basket di Lecce 8, Magic Galatina 8, Anspi Santa Rita Taranto 8.
(-1)  N.V. Basket Mesagne - Fortitudo si recupera  mercoledì 2 maggio alle ore 16.