Melucci: ‘Taranto è ormai città di turismo di qualità e sostenibile’
Missione istituzionale alla Bit di Milano per sindaco e presidente della Provincia e per assessore Manzulli
Missione istituzionale del sindaco e presidente della Provincia di Taranto Rinaldo Melucci e del vicesindaco e assessore allo Sviluppo Economico Fabrizio Manzulli alla Bit 2023, nella Fiera di Milano.
Per l'occasione, la delegazione ionica già da ieri ha organizzato alla prestigiosa rassegna internazionale, dedicata all'industria del turismo a tutto tondo, una serie di importanti incontri volti alla promozione del nostro territorio e dei suoi attrattori identitari, dei suoi eventi consolidati, dei suoi prodotti di eccellenza, delle sue infrastrutture di accesso.
Melucci e Manzulli hanno partecipato alla conferenza stampa nello stand della Regione Puglia, insieme con gli assessori regionali al Turismo e allo Sviluppo Economico Gianfranco Lopane e Alessandro Delli Noci, la delegata alla Cultura della Regione Puglia Grazia Di Bari, il direttore di PugliaPromozione Luca Scandale, il direttore del dipartimento Turismo della Regione Puglia Aldo Patruno e molti altri rappresentanti istituzionali, compreso il presidente Michele Emiliano in collegamento video.
Oltre alla presentazione della nuova campagna promozionale della Regione Puglia, spot che narrano il territorio declinandolo attraverso le sue peculiarità, strategia che l’amministrazione Melucci aveva già adottato in questi ultimi anni con la settorializzazione della promozione, è stato tracciato lo stato dell'arte del comparto, valutando i progressi e i progetti dei singoli territori pugliesi, a cominciare naturalmente dagli scenari per la provincia di Taranto, con un focus specifico sull’enogastronomia regionale e le imprese attive a livello internazionale in quel frangente.
«Quando abbiamo iniziato a governare e programmare un nuovo e sostenibile modello di sviluppo del nostro territorio nel 2017 – ha commentato il primo cittadino ionico – in pochi scommettevano che, con il contributo di tutta la comunità ionica, saremmo riusciti nell'impresa di riposizionare in così breve tempo l'immagine di Taranto, aprendo la strada alla diversificazione produttiva, alla internazionalizzazione delle nostre eccellenze. Quasi nessuno, invece, immaginava che non fosse un azzardo, nella città che ancora lotta contro un certo modo di produrre acciaio, discutere addirittura di turismo, o crocierismo e culture economiche “altre” dall'industria pesante. Taranto sta diventando rapidamente destinazione molto richiesta, specie per pacchetti intelligenti e legati al nostro stile di vita lento e di qualità, sta diventando luogo di arte contemporanea e festival di grande appeal, sta diventando “host venue” ambita per sport e altre manifestazioni internazionali. La nostra città oggi è protagonista alla Fiera di Milano non per caso, questo rafforza le nostre motivazioni. Ora, però, serve sospingere e infondere fiducia nei nostri operatori economici: troppo poche le presenze dei privati che ancora registriamo in questi fondamentali contesti, a volte passivo l'atteggiamento nei confronti del mercato, non ce lo possiamo consentire. Clienti e visitatori vanno attratti e coltivati, o certi sforzi avranno sempre un basso impatto sulla struttura della nostra economia. Possiamo tutto, siamo Taranto, serve solo crederci e lavorare sodo, i traguardi sperati sono a portata di mano».