Passerella Mediterranea-Le spose della Magna Grecia, seconda giornata dedicata a coraggio donne
Donne che si fanno spazio anche come imprenditrici,
Secondo giorno di convegni per la sesta edizione del format “Passerella Mediterranea-Le spose della Magna Grecia”. Questa mattina a Palazzo Pantaleo, il tema è stato il coraggio delle donne: donne che si ribellano alla violenza o che con intraprendenza decidono di scommettere su se stesse anche nel mondo del lavoro. L’incontro è stato introdotto e moderato da Mario Rigo, curatore d’immagine della maison Carmela Comes. “Su un totale di 13 milioni di imprese, sono solo 1 milione e 300mila quelle femminili in Italia - ha spiegato il senatore Mario Turco, intervenuto all’incontro - e la pandemia ha colpito soprattutto le donne, con un -4% di imprese tra il 2019 e il 2020. Le donne investono soprattutto nel commercio, nel turismo, nell’assistenza alle persone e nelle manifatture, con il tessile in primo pian. Va sostenuta la natalità delle imprese, l’accesso al credito senza ulteriori garanzie da offrire alle banche. Oggi quello della finanza è un mondo che preferisce le imprese maschili a quelle femminili, invece. Vanno fatti ulteriori passi in avanti nella digitalizzazione che permette il lavoro da casa, perché per le donne si possano conciliare tutte le attività. Le donne in Puglia sono, come popolazione attiva e dunque abile al lavoro, il 52% ma di queste solo il 40% lavora, percentuale. Sono dati sui cui riflettere e occorre rafforzare le politiche del lavoro”. Sull’argomento ha poi preso la parola Beatrice Lucarella, referente della fondazione Bellisario per la Puglia. “Da un lato c’è la forza delle donne, che hanno il coraggio di mettersi in gioco e a disposizione di un sistema economico che non sempre le premia. La legge Golfo- Mosca è stata una svolta per l’entrata delle donne nelle aziende quotate o partecipate ma non dovrebbe essere la legge a garantire la parità. In Puglia si rispetta la legge, che stabilisce un minimo ma non si va oltre. Pochissime le donne presidenti o amministratori delegati. Da qui il mio invito alle donne: siamo noi per prime a fare un passo in avanti, a crederci e a proporci sul mercato del lavoro”. Le conclusioni sono state affidate a Francesca Vestita, artigiana, imprenditrice nella storica famiglia di ceramisti Vestita, che ha ricordato le difficoltà delle donne che a Grottaglie hanno cominciato ad aprire botteghe e mettersi in proprio, invitando le donne a non arrendersi alle prime difficoltà. Passerella Mediterranea si conclude domani, 18 settembre alle ore 20.30 presso il Castello episcopio di Grottaglie, con il fashion show di presentazione della nuova collezione sposa firmata Carmela Comes. Sfilerà Gessica Notaro, che porterà in passerella anche la sua esperienza e testimonianza. Si accede solo su invito ma sarà possibile guardare l’intera sfilata già dal giorno successivo sui canali social di Passerella Mediterranea e Carmela Comes. “Passerella Mediterranea – Le spose della Magna Grecia” è un progetto che nasce da un’idea dell’associazione Urban Events in sinergia con il Comune di Grottaglie e che vede il fattivo sostegno della Regione Puglia e di Puglia Promozione, il supporto del Comune di Taranto e il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, di Confindustria Taranto, settore tessile, moda e turismo, della Fondazione Marisa Bellisario, di FederModa e Cna Puglia. Accanto ad Urban Events anche Confcommercio Taranto e Museo Diocesano di Taranto. (CS)