Damaschi: "Taranto è una piazza che stimola..."
"Sono un grande appassionato di calcio - attacca Roberto Damaschi, ospite durante la presentazione della nuova campagna abbonamenti -. Mi sono avvicinato alla piazza di Taranto grazie al mio amico Luigi Volume e devo dire che quando lavori in un certo ambiente gli stimoli vengono da soli. Non sono un grande suonatore di violini, ma Taranto mi ha fatto tornare la voglia di fare calcio. Nonostante la lontananza, mi sono impegnato a dare una mano alla società. Sarà la mia diciassettesima stagione da dirigente: ho vinto e ho perso, ma sempre con correttezza. Ho conosciuto i presidenti e mi piace sottolineare come siano persone perbene e appassionate. Partecipo con grande entusiasmo a una stagione che vuole essere vincente pur sapendo di essermi calato in un ambiente complesso e fortemente deluso per la retrocessione. Credo che a questo punto si debba guardare avanti, i tifosi devono tifare per la propria squadra non per la dirigenza. Il Taranto festeggia 90 anni di storia e per questo mi auguro in una apertura da parte della tifoseria nei confronti della squadra che deve onorare la maglia portando a casa i risultati...".