MARTINA - Ecco il nuovo corso del calcio biancoazzurro

Michele Lillo
02.09.2016 00:53

Un colpo di spugna al passato, dal quale comunque si attendono ancora risposte, e occhi solo per la nuova avventura, quella che segnerà il 70° anno di storia del calcio biancoazzurro: il Martina riparte dalla Prima Categoria con una nuova dirigenza, un nuovo logo e con un progetto embrionale destinato a crescere con l’aiuto di una città attualmente svogliata perché colpita al cuore e non solo. L’Asd Martina Calcio 1947 nasce dalla volontà di un gruppo di tifosi organizzati (Gruppo Kompatto) per non dilapidare il patrimonio calcistico cittadino che nella sua storia ha collezionato molte vittorie ma anche due ingloriose implosioni. Un nuovo presidente, Piero Lacarbonara, tifoso e imprenditore nel campo dell’abbigliamento, un nuovo team manager, Alessio Carrieri, un nuovo gruppo di lavoro che punterà anche al marketing e a progetti di espansione sul territorio capeggiato da Nicola Vasco e Donatella Giglio, con Sandro Corbascio addetto stampa e Francesco Turnone webmaster del nuovo sito ufficiale. In panchina un esperto uomo di calcio oltre che allenatore ‘di categoria’ quale Giuseppe Gidiuli assistito da Antonio Giunto per la preparazione atletica in questo pre-campionato. La squadra è in fase di composizione in un progetto che prevede atleti giovani e alcuni elementi esperti tra cui Andrea Gaveglia, napoletano di nascita ma martinese di adozione anche grazie alle 16 presenza in C1 con la maglia biancoazzurra nella stagione 2006/07. La nuova compagine verrà presentata sabato 3 settembre alle ore 11 nella conferenza stampa programmata presso Masseria Madonna dell’Arco ma nasce già ambiziosa: provare a vincere il torneo puntando alla Promozione, al tempo stesso cercare di coinvolgere nuovamente gli imprenditori martinesi per creare basi forti per il futuro, tutto attraverso una oculata gestione e una maggior trasparenza. La strada, comunque, è tutt’altro che in discesa in quanto la nuova società (che si affianca all’Atletico Martina del presidente Marangi, militante in Seconda Categoria) dovrà scontrarsi con un tessuto imprenditoriale duramente provato dagli ultimi anni di gestione calcistica e non solo, gestioni più volte balzate agli onori della cronaca per motivazioni extrasportive. Tra le novità anche la struttura che ospiterà le gare interne ovvero lo stadio in zona Pergolo (con manto in sansa), stante l’attuale indisponibilità del ‘Tursi’, chiuso per inagibilità. Infine il logo: probabilmente sabato verrà svelata la versione definitiva ma pare confermata la scelta del cavallo stilizzato all'interno di uno scudetto 'retrò' con in primo piano le parole 'Martina 1947' accompagnate da richiami di scorci tipici della città.

©Blunote.it – RIPRODUZIONE RISERVATA 

 

Paintball: Taranto vince la tappa casalinga dell'Open League
Tennis: US Open, Roberta Vinci in campo nel pomeriggio