Basket B/M: CJ Taranto, presentazione ufficiale della squadra in Comune
Sindaco Melucci: ‘Qualcosa di importante per città’. Presidente Cosenza: ‘Dobbiamo vincere e divertire’
Un richiamo ai valori della città di Taranto, della sua gente, dello spirito di una città che soffre ma che sa e vuole emergere, nella vita di tutti i giorni e nello sport. È stata questa la carica con cui le autorità cittadine hanno augurato buon campionato al CJ Basket Taranto che oggi ha presentato ufficialmente la nuova squadra che si appresta, sabato prossimo, alle ore 18 al Palafiom a iniziare il suo secondo torneo di serie B (il sesto della storia di franchigia) nella prima giornata del girone D contro la Virtus Kleb Ragusa. Ecco in successione gli interventi. Rinaldo Melucci (sindaco di Taranto): “Questa sede è la casa della città con lo sport vogliamo costruire una nuova immagine. Ci teniamo a crescere e vogliamo giocarcela ad alto livello con chiunque. Ho percepito di recente che intorno allo sport tarantino c’è voglia di fare bene, di riscatto e indossando quella canotta portate dentro di voi l’immagine di una città. Questo è un peso e una responsabilità in più, noi ci siamo vogliamo sostenervi. Ogni punto, ogni vittoria è qualcosa di speciale per questa città. Forza CJ”. Sergio Cosenza (presidente CJ Basket Taranto): “Ringrazio l’amministrazione che ci è sempre vicino, fare la presentazione qui significa tanto per noi. Abbiamo un compito più gravoso dello scorso anno, fare meglio. Ci sono tanti ragazzi giovani ma che hanno volontà di fare bene. Ci faranno divertire ed è importante perché riapriamo il palazzetto, ora al 50% e per noi è molto importante. Ringrazio il sindaco per lo sprone che ha dato ai giocatori, lui è un tifoso attento, critico”. Fabiano Marti (vicesindaco di Taranto): “Ho visto che sulle maglie nuove c’è il simbolo del ponte girevole, una bella scelta, spero che in qualche modo possiate portare in campo la forza di questa città. Il palazzetto aperto vi darà una mano. Questo non deve essere un peso ma una spinta per tutta la squadra”. Roberto Conversano (vicepresidente CJ Basket Taranto): “Abbiamo bisogno di gioire, sappiamo che questa squadra è più simile al nostro atteggiamento caloroso e vulcanico che è tipico di questa città. Grazie agli sponsor che abbiamo premiato mettendone i loghi sulle nuove maglie, vorremmo che altri si avvicinassero al nostro progetto. Grazie anche alla stampa che ci ha aiutato tantissimo. Seguiteci, il girone è tosto e impegnativo. Speriamo di darvi delle gioie”. Davide Olive (allenatore CJ Basket Taranto): “Ho avuto oramai di conoscere questa città da quasi 4 anni e so quello che ci può dare ancor di più con gli spalti gremiti, sappiamo quando può fare la differenza giocare, dando qualcosa in più con la spinta del tifo. La squadra è un roster nuovo, un gruppo di ragazzi che è disponibile al lavoro, al sacrificio, per quanto riguarda è un ingrediente importante per lavorare bene e avere risultati”. Vincenzo di Gregorio (consigliere comunale): “So bene quanto sia difficile riuscire a vincere un campionato di serie B, ha una formula difficilissima, peccato per lo scorso anno. Taranto è una città che sta cercando di avere altri orizzonti, anche attraverso lo sport e voi ci dovete aiutare con il vostro impegno nel nome della città”. In rappresentanza degli sponsor, Pierfilippo Marcoleoni (Fondazione Taranto 25): “Grazie allo sport, a Taranto. L’ingrediente che c’è dallo scorso anno è il voler far squadra, col calcio, col volley. Proprio come la nostra fondazione. E noi vogliamo cercare di essere sempre presenti. Ai giocatori chiedo solamente di farci gioire”. Salvatore Massari (Team manager CJ Basket Taranto): “Stamattina si è parlato di appartenenza e pressione. Abbiamo voluto inserire sulla canotte nuove un simbolo di Taranto e gli sponsor che ci sono stati vicini: Conad, Shopping Sport, Mensile TimeOut, Befreest, Fondazione Taranto25, Eden Bar che in un anno non facile ci hanno dato fiducia. So che la squadra sta lavorando tanto, sta cercando il proprio ‘io’ insieme ai coach, io vorrei divertirmi quest’anno, visto che ci saranno le porte aperte e abbiamo la possibilità di metterci in vetrina. Avete il privilegio di essere atleti, di fare quello che vi piace, giocare a basket, e di avere pressione. Una pressione positiva, un privilegio. Questa è una città che non si fonda sui talenti, ma sul lavoro. Alla gente di Taranto piacciono i giocatori che ci mettono il cuore. Metteteci questo in campo, insieme alla vostra passione, e per la città, la sua storia, non sarete solo un numero sulla maglia ma un nome e un cognome”. (CS)