Coronavirus: Taranto, Confidi Confcommercio Puglia al fianco delle imprese locali
“In questa fase di grande difficoltà siamo al fianco delle nostre aziende per fornire tutto il sostegno possibile. E’ il momento della massima collaborazione, è il momento della concretezza”. Il presidente del Confidi Confcommercio Puglia, Paolo Castellana, da uomo di Sistema, è amministratore delegato di Confcommercio Taranto e vice presidente nazionale di Figisc Cofcommercio, vive sul doppio fronte la crisi economica determinata dalla emergenza sanitaria COVID 19. “Proviamo - continua Castellana - ogni giorno a superare le distanze creando, per la zona Sud Puglia che comprende anche la provincia di Taranto, ma anche per tutta la regione, uffici virtuali capaci di dialogare ed interagire con velocità ed efficienza, con il sistema delle imprese. Per questo il nostro Confidi, in sinergia con Confcommercio Taranto, sta portando avanti ogni attività necessaria a sostegno del nostro territorio in questa particolare situazione di carenza di liquidità per le imprese". Il Confidi regionale, più che mai in questi giorni trait d’union tra imprese e banche, si sta attivando per dare risposte veloci al bisogno delle piccole e medie imprese locali di individuare percorsi che diano un minimo di respiro, in questo particolare periodo di blocco delle attività e di carenza di liquidità, attraverso la sospensione di rate e mutui, attivando una delle due opportunità (il Decreto ‘Cura Italia’ o la moratoria dell’Accordo Abi/Confcommercio e associazioni varie). Una valutazione che – spiegano i tecnici del Confidi - varia in base alle caratteristiche della azienda ed al suo livello di sofferenza. Concordata con la banca la sospensione delle rate del finanziamento, Confidi procede alla variazione della garanzia in modo immediato e gratuito: “Stiamo lavorando – spiegano dagli uffici tarantini di via Berardi - in velocità, riducendo all’osso la modulistica, naturalmente utilizzando procedure a distanza che possono essere gestite dai nostri soci attraverso la normale casella di posta elettronica”. Il Confidi ha attivato una serie di numeri telefonici in tutta la Puglia, disponibili sul sito www.confidiconfcommerciotaranto.it e sulla pag. facebook: @confidiconfcommerciopuglia. Non solo assistenza di soccorso ma anche sviluppo: “Stiamo fornendo assistenza tecnica alle aziende per l’adesione ai diversi prodotti messi in campo da banche e Regione”. Infatti non si è fermata l’attività ordinaria di Confidi Confcommercio Puglia, essendovi fortunatamente ancora alcune imprese che hanno programmato nuovi investimenti e che intendono portare avanti progetti di innovazione ed ampliamento malgrado la crisi, pertanto si continua a seguire la finanza agevolata assistendo le aziende nella gestione dei prodotti come il Titolo II Regione Puglia, e si procede senza sosta alla lavorazione di nuove richieste di garanzia nell’ambito dei prodotti finanziari come Tranched Cover e Fondo di garanzia Regionale 3.8 per aziende e professionisti. Un segnale di speranza per il futuro affidato a queste aziende - non fermate dalla crisi- affinchè possano essere apri pista di una rinascita economica, quando il peggio sarà passato. Infine, una nota di soddisfazione - da parte del presidente Castellana - per le recenti dichiarazioni rilasciate dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Cosimo Borraccino, in merito alla possibilità di allargare alle esigenze di liquidità delle imprese gli importanti strumenti finanziari messi attualmente in campo dalla Regione a favore delle PMI pugliesi: "Nel contempo – sottolinea Castellana - chiediamo che con la massima celerità si possa iniziare a lavorare per sostenere il nostro tessuto imprenditoriale anche grazie alla promozione di nuove specifiche misure. Crediamo che anche in un momento in cui dobbiamo restare distanti, attraverso il nostro Confidi e l’ampia assistenza tecnica di Confcommercio Taranto, dobbiamo trasmettere la vicinanza e il sostegno di cui ogni azienda oggi ha bisogno, senza smettere di cecare la luce oltre il tunnel. Noi siamo pronti a fare la nostra parte".