53° Rally del Salento: Agevolazioni per incentivare presenza equipaggi stranieri
Manca poco meno di un mese per sentire accendere i motori alla 53esima edizione del Rally del Salento, prevista per il 21 e 22 maggio lungo le affascinanti e scenografiche arterie asfaltate delCapo di Leuca. La manifestazione che gode dell’importante patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comitato Regionale del CONI, è nel pieno della fase preparatoria con le iscrizioni aperte fino a mercoledì 12 maggio e si appresta a scrivere nuove pagine di storia sportiva. Tutto lo staff organizzativo coordinato da Automobile Club Lecce sta lavorando alacremente per garantire una manifestazione di alto livello sotto ogni aspetto: professionalità, sicurezza ed accoglienza sono tre temi fondamentali che gli organizzatori hanno sempre curato nei minimi dettagli. Ma l’evento, che vedrà al via le auto moderne e parallelamente (con il 3°Rally Storico del Salento), le sempre emozionanti auto storiche, con il loro carico di fascino in arrivo dal passato, non vuole rappresentare soltanto un momento di sport vissuto ad alto livello, in quanto da sempre ha nei suoi intenti anche quello di valorizzare e promuovere il territorio che lo ospita. La scelta del percorso non è mai fine a se stessa ma è sempre frutto di una valutazione attenta affinché all’aspetto agonistico si coniughi l’occasione di sfruttare la trasferta per accrescere la conoscenza del territorio e delle sue attrattive rurali, paesaggistiche, storiche e architettoniche. Elemento quanto mai significativo che oltre ad arricchire l’offerta turistica, impreziosisce una competizione sportiva in grado di evidenziare a pieno titolo la bellezza del contesto territoriale in cui si svolge. Accanto alla validità per il Campionato Italiano Wrc, serie tricolore riservata a coloro che amano le sfide con le vetture World Rally Car e non solo e alla Coppa Rally ACISport di Settima Zona, la prestigiosa competizione automobilistica pugliese celebra il ritorno, a distanza di dodici anni, della titolarità internazionale in quanto prova del CEZ, acronimo normalmente utilizzato per abbreviare la sigla Central European Zone (Campionato del Centro Europa) che la FIA, la Federazione Automobilistica Internazionale ha creato venticinque anni fa per accelerare il processo di integrazione e di assimilazione dei paesi dell’Est europeo all’area centrale. Titolazioni queste, che assicurano oltre alla massiccia risposta dei piloti locali, anche la presenza di equipaggi provenienti da altri paesi europei, per i quali sono state previste delle importanti agevolazioni che prevedono lo sconto pari al 50% dell’importo della tassa d’iscrizione, oltre all’ospitalità gratuita per tre giorni per pilota e navigatore. Quanto prospettato dall’organizzazione è sicuramente un incentivo notevole in un momento particolare per l’economia e quindi anche per il motorsport e va certamente a conferire ancor più valore all’evento sportivo in se stesso. Sempre per quanto riguarda il FIA-CEZ (tutte le informazioni su www.cez-motorsport.com), èimportante precisare che il campionato è articolato su quindici appuntamenti distribuiti su dieci nazioni e che ai fini dell’inserimento dei concorrenti in classifica, è necessaria la partecipazione ad almeno una gara estera rispetto alla nazione di residenza. Va inoltre ricordato che a differenza dei concorrenti titolari di licenza ACI Sport, i parigrado con licenza straniera non possono utilizzare per l’iscrizione la procedura online attiva attraverso l’accesso all’area riservata del portale federale www.acisport.it; devono invece spedire via e-mail tutti i documenti richiesti, opportunamente compilati e disponibili sul sito internet della manifestazione che risponde all’indirizzo www.rallydelsalento.eu. (Nella foto: Premiazione FIA-CEZ 2018, Lubiana (SVN), i Delegati FIA-CEZ insieme con Jean Todt, Presidente della FIA e Violeta Bulc, allora Presidente della Commissione Trasporti dell’Unione Europea). CS