E’ uno dei giovani più interessanti, il classe ’98 del Nardò, Donato De Pascalis, che, a Blunote, presenta la sfida dello “Iacovone”: “Effettivamente, ci aspettavamo di avere qualche punto in più, anche se sapevamo che era difficile vista la giovane media età della nostra rosa. Diamo sempre il massimo e sono convinto che i risultati arriveranno. Le cause? Un po’ di sfortuna e qualche leggerezza”.

LA CONDIZIONE: “Sia mentalmente che fisicamente stiamo bene. Peccato per qualche risultato che ci è sfuggito all’ultimo come con il Picerno e con il Gravina. Ora, però, pensiamo solo alla prossima”.

IL TARANTO: “Le cose non stavano andando benissimo per via di situazioni societarie: ora con il cambio ai vertici della dirigenza potrebbe cambiare qualcosa. I rossoblù dispongono di forti individualità tra cui Cristiano Ancora, calciatore che può fare la differenza come ha fatto, qui, nella passata stagione”.

LA GARA: “Ne uscirà una bella partita, giocata da ambo le parti a viso aperto visto che ci vorremo, tutte e due, riscattare dall’inizio difficile. Speriamo che sia una gara spettacolare e che vinca il migliore”.

DE PASCALIS: “Fino ad ora la mia stagione è stata positiva: ho giocato praticamente sempre eccetto in una gara per infortunio. Il tecnico Taurino mi ha fatto ripiegare più ruoli. Si può fare sempre meglio”.

IL CAMPIONATO: “Tra le delusioni c’è proprio il Taranto che ad inizio stagione tutti davano per favorito. Il Potenza sta avendo una marcia spaventosa con un Cerignola che non sta riuscendo ad avere il passo dei lucani”.

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