"Redini d'argento": Le 5 eccellenze dello sport femminile tarantino
L'8 marzo al Paolo VI saranno premiate Elisabetta Zelatore, il Real Statte, Rosalba Console, Francesca Semeraro, Silvia Semeraro. Gli eventi collaterali
Cinque premi per altrettante fantastiche realtà del mondo dello sport tarantino al femminile. È stato appena definito l'elenco delle assegnatarie del Premio Redini d’Argento” riconoscimento che la Sifj Spa, la società di corse dell'ippdromo Paolo VI, ha istituito in occasione della riunione di trotto del prossimo 8 marzo e che è destinato a diventare un appuntamento fisso del calendario tarantino. Si tratta di Elisabetta Zelatore, presidente del Taranto Calcio, del Real Statte, pluridecorata squadra di calcio a cinque, Rosalba Console, maratoneta azzurra due volte olimpica e vincitrice di tanti titoli internazionali, Silvia Semeraro, giovane atleta iridata del karate, e Francesca Semeraro, grande promessa del salto con l'asta azzzurro.
Le “donne eccellenti”, come noto, saranno le ospiti d'onore della giornata, ricevendo uno speciale trofeo in argento creato dalla fervida mente di Milva e Anita Carelli, le due “guide” della struttura tarantina di contrada Macchie: si tratta della riproduzione in argento di due mani che reggono le redini del cavallo da trotto, simboleggiando la capacità di forza, coraggio, tenacia, passione, intraprendenza, fatica, qualità tipiche delle grandi donne di sport. Le premiate saranno chiamate a loro volta a premiare le migliori amazzoni del Trofeo Redini d'Argento, evento clou della giornata di corse, tre prove che costituiranno un vero e proprio campionato delle amazzoni ce prevede la partecipazione di 12 driver provenienti da tutta Italia.
GLI ALTRI EVENTI. La Sifj ha pensato di offrire agli spettatori un programma ricchissimo, fatto di altri eventi collaterali, al fine di far trascorrere una indimenticable giornata a coloro che trascorreranno la giornata all'ippodromo, con un occhio particolare a donne e bambini. Per i più piccoli, sarà allestito un laboratorio creativo sotto la guida di “Amici senza pensieri” , per gli amanti del benessere uno stand di prodotti a base di aloe, per i più golosi una mini creperia.
Saranno due spazi d'arte che coinvogeranno gli spettatori. Sarà allestito un albero che prenderà vita con i pensieri degli spettatori, animato dagli scatti di Valeria Di Girolamo che verranno stampati in istantanea
Sarà allestita infine la mostra-denuncia “La fotografia scarlatta” di Tiziana Ruggiero. La mostra di tutte le donne che vogliono dire no alla violenza e la cui voce sarà parte integrante. Le scarpe rosse sono sempre state nell'immaginario femminile il simbolo della gioia , un accessorio bizzarro e capace di colorare di felicità. Dopo che l'artista messicana Elina Chauvet ha usato le scarpe marcianti in una sua mostra, esse sono diventate il simbolo di una gioia strappata, rappresentano l'urlo di chi avrebbe voluto camminare ed invece ha dovuto incontrare la morte. Le nostre scarpe che marciano saranno lo spazio occupato da chi vuol far sentire una voce di dolore ma sono anche il segno evidente di quello che non può essere ignorato. L'8 marzo vogliamo camminare insieme e lo faremo ponendo le nostre scarpe rosse che giungeranno idealmente fino alle donne fotografate da Tiziana Ruggiero. Chiunque potrà arricchire la mostra portando le proprie scarpe all'ippodromo Paolo VI.