Taranto: Ragno, ‘Mi sento in discussione da quando sono arrivato’
Il tecnico: ‘Non so se Bitonto è decisiva per me, di sicuro in questi mesi ho letto e sentito cose assurde’
"Andremo a Bitonto per cercare di esprimere tutto il nostro potenziale. È una partita tosta, tra due squadre che vogliono vincere. A Bitonto ci ho giocato e allenato, l'ambiente è tranquillo, ma è chiaro che essendo una partita di cartello ce la metteranno tutta per fare bella figura. Proveremo a vincerla, ma se non dovessimo riuscirci non dovremo perderla. Non è una gara fondamentale, ma deve dirci qualcosa dal momento che andremo a misurarci con una grande del Girone H, reduce da un pareggio su un campo difficile come quello di Cerignola".
SCONTRI DIRETTI "In un campionato così difficile ed equilibrato, vincere uno scontro diretto vale doppio. Però, è ancora troppo presto per parlare di gare decisive. Incontreremo difficoltà fino a maggio, quando sarà una sola squadra a festeggiare la promozione".
RAGNO SULLA GRATICOLA? "Non so se la gara di Bitonto è decisiva per me: l'avventura di un allenatore può terminare da un momento all'altro, ma devo dire che da quando sono qui sento e leggo cose assurde. Per quanto mi riguarda, vado avanti con il mio gruppo, che è eccezionale, accettando i fischi e tutto ciò che ne deriva. Se dobbiamo dire la verità, mi hanno messo in discussione sin dalla gara di Coppa Italia con la Team Altamura. In ogni caso, sono sereno perché in settimana ho visto la squadra allenarsi tranquillamente".
'IACOVONE' "Il Comune ci ha rassicurato, e sono contento che ci stia dando una mano, ma l'erba cresce per conto proprio e dubito che il manto possa rifiorire in soli dieci giorni. Preferisco giocare in campo neutro la gara con il Gladiator pur di avere a disposizione un terreno di gioco all'altezza di una struttura importante come lo "Iacovone"".
MODULO "In questo momento lavoriamo su 3412 e 352, moduli che mi permettono di utilizzare tutti i calciatori che ho a disposizione. Al di là dalla tattica, la gara con il Bitonto potrebbe essere decisa dalla giocata del singolo. Comunque, mi fido ciecamente della mia squadra perché ha una forte personalità e lo ha dimostrato sia a Foggia che a Casarano. Ripeto, quando non riesco a vincere, al 90' mi accontento del pareggio perché comunque mi fa muovere la classifica.
TIFOSI "Se la sfida di Bitonto dovesse essere vietata, a farne le spese saremo noi come squadra perché non potremo contare sull'apporto dei nostri sostenitori, che reputo fondamentale. A Foggia, per esempio, ci sono mancati. So che 100 tagliandi sono pochi per una tifoseria come quella rossoblu, ma meglio 100 che niente".