Impianti sportivi: Cosa annuncia nuovi interventi. Ed il tempo passa

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Antonio Bargelloni
16.03.2016 17:58

Impianti sportivi, forse si muove qualcosa. O sarebbe giusto dire... qual Cosa.

L'assessore Francesco Cosa stamattina, nel corso dell'improvvisata consegna simbolica del tabellone elettronico (e attrezzature annesse per il basket) in comodato d'uso gratuito all'Asd Boys Taranto onlus, ha preannunciato una serie di interventi che l'amministrazione comunale sta per compiere nel campo dell'impiantistica sportiva, spina dolorissima dello sport del capoluogo jonico.

Innanzitutto ha parlato di due delibere di giunta ormai prossime, riguardanti l'avvio del bando di concorso per i lavori di rifacimento delle palestre delle scuole medie “Leonida” e “Foscolo”, per le quali furono chiesti lo scorso anno fondi al Ministero (150.000 euro a testa), richiesta che è stata da tempo approvata.

L'altra novità a breve termine riguarda l'imminente inaugurazione della riqualificata palestra della scuola elementare “Deledda” (con fondi riservati all'ambientalizzazione del quartiere Tamburi).

Cosa ha anche confermato che è già partita la richiesta di un finanziamento statale, attraverso il Coni (fondi del D.L. 185 del 2015 2015 recentemente convertito in legge), per la ristrutturazione completa del campo scuola di atletica. Alla Gazzetta dello Sport, circa due settimane fa, l'assessore ai Lavori Pubblici Lucio Lonoce parlò di una richiesta di finanziamento per 3 milioni di euro, per un progetto che prevede una spesa totale di 3 milioni e 500 mila euro. Una cifra dall'entità così alta che risulta difficile comprendere come verrà spesa.

Se arriverà il finanziamento, sempre secondo Cosa i lavori del campo scuola saranno definitivamente stralciati dalla proposta di progetto-finanza presentata da un gruppo di imprenditori privati a fine 2014 sulle altre strutture della Salinella (pattinodromo, piscina da trasformare in poligono di tiro, palestra Ricciardi, nuovi campi di calcetto e polivalenti all'aperto); il bando dovrebbe partire tra fine marzo ed inizi aprile, secondo l'assessore.

Il quale ha anche preannunciato la prossima stesura del bando per la gestione della Ricciardi in comodato d'uso gratuito (non sarà più punto di raccolta per i profughi, ma resta il nodo agibilità, tuttora irrisolto), del PalaMazzola e del campo di calcio di Tramontone. «Per risolvere l'annosa problematica degli impianti sportivi – ha commentato al termine del suo intervento a Palazzo Pantaleo - ci vuole tempo e soprattutto programmazione e su questa strada ci stiamo muovendo».

Tempo, in realtà, ne è passato fin troppo da quando la giunta Stefàno governa la città. Probabilmente, il valzer eccessivo di poltrone all'interno della giunta (compresa quella della delega allo Sport: siamo al quarto o quinto assessore tra la prima e la seconda amministrazione giuidata dal senatore...) non ha giocato a favore di una programmazione a breve-medio termine.

Restano inoltre irrisolte tante problematiche (impianti della M.M. di via Cugini, progetto per campo di rugby e baseball, per esempio), ma intanto registriamo questo ennesimo annuncio di buone intenzioni nella speranza che venga seguito finalmente da fatti concreti.

Perché di annunci, in questi anni, ne sono stati fatti davvero troppi.

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