Taranto: Melucci, ‘Rafforzare misure anti Covid per preservare ripartenza estiva’
‘Situazione molto seria, non saggio immaginare una frettolosa uscita da zona rossa’
Riunione d'urgenza in remoto, nel pomeriggio di sabato 20 marzo, convocata dal governatore Michele Emiliano e dal suo ufficio di gabinetto per discutere dello stato dell'emergenza Covid-19 in Puglia, alla presenza dell'assessore regionale Pier Luigi Lopalco, dei vertici regionali di Anci e Upi, dei sindaci dei comuni capoluogo e dei presidenti delle province pugliesi. All'ordine del giorno la valutazione della curva dei contagi, specie in relazione alle nuove varianti del virus, nonché dei numeri attuali gestiti dai centri ospedalieri regionali e dei comportamenti registrati presso aree e strutture commerciali, uffici pubblici e mondo della scuola. "Ci stiamo avvicinando al picco dello scorso novembre, con una velocità di innalzamento dei livelli di contagio molto preoccupante - ha dichiarato il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci a margine del confronto -, ed è un trend comune a tutti i territori pugliesi, anche se ha mostrato maggiore intensità nei luoghi a più alta mobilità e interazione economica, come nel caso del capoluogo ionico. In generale, nelle categorie già vaccinate il crollo dei contagi è stato subito evidente, di contro si sta abbassando drasticamente l'età media dei soggetti contagiati e le terapie intensive si stanno rapidamente saturando, posizionando la Puglia, in questo momento, ad un livello intermedio tra le regioni italiane. È una situazione molto seria, sulla quale, se non vogliamo rovinare l'estate per tutti, si deve intervenire subito e in maniera forte, finché le forniture dei vaccini non si stabilizzeranno. Oggi non sembra saggio, in altre parole, immaginare una frettolosa uscita dalla zona rossa. E bisognerebbe incentivare lo smartworking anche presso i privati. Mi auguro che in ciascuno di noi prevalga il valore della salute e non sorgano nuove polemiche per questo approccio, occorrono unità e senso di responsabilità”.