Taranto: Marsili, ‘Il nostro segreto è il gruppo’
Il centrocampista: 'Si respira un’aria serena che ci permette di lavorare meglio'
Il Taranto cresce e il gruppo si affiata sempre di più: parola del centrocampista Massimiliano Marsili che presenta il match interno di domenica con la Fidelis Andrida: "Siamo felici di trovarci al primo posto, ma è soltanto la sesta giornata: adesso ogni match diventerà più difficile. Sentiamo l'amore e l'affetto dei nostri tifosi, ci sono sempre vicini sia in casa che fuori. Dovremo essere bravi noi a non far scemare questo entusiasmo”.
IL PARAGONE: "Rispetto al passato si respira maggiore positività. Vedo più unione tra tifoseria, squadra e società. Esiste tranquillità e si lavora meglio".
LA PREPARAZIONE: "Pensiamo a una gara alla volta e prepariamo questo derby allo stesso modo. Possiamo cambiare alcune cose, ma non il modo di lavorare. Non abbiamo fatto nulla: sono passate soltanto sei partite ed è troppo presto per parlare di primato. Si sa che chi gioca col Taranto raddoppia le proprie forze: se eravamo secondi o terzi sarebbe stata la stessa cosa. Dobbiamo stare sereni riproponendo in partita quello che proviamo in allenamento. Si è formato un gran gruppo. Per me, indipendentemente dall'avversario, ogni match è importante perchè vale sempre tre punti".
LA CRESCITA: "All'inizio della stagione eravamo penalizzati dalla condizione fisica e dalla scarsa conoscenza, lavorando con volontà e sacrificio è cresciuto l'affiatamento".
LA FIDELIS ANDRIA: "Da tre partite pariamo forte e concludiamo forte. Col tempo cresciamo e lottiamo insieme. Affronteremo una formazione che ha raccolto sette punti nelle ultime tre gare. Nessun match è facile. Conosciamo il valore degli andriesi".
PUBBLICO E GIOVANI: "L'esperienza conta molto e bisogna metterla in campo. Anche i giovani stanno facendo bene e seguono i consigli degli over. Inoltre, il pubblico è un valore aggiunto: con il loro sostegno aumentano le possibilità di fare risultato".
UN PASSO INDIETRO: "A Torre Annunziata abbiamo giocato una partita di sacrificio e se la rivedo noto che da parte nostra c'è stata una gran mole di gioco. Abbiamo imposto questo all'avversario".
I SINGOLI: "Tutti conosciamo il valore di Manzo, ma non mi va di parlare di singoli. Chi scende in campo mette il gruppo davanti a tutto e aiuta il compagno. Se sto crescendo nel rendimento, il merito è anche dei miei compagni".
LAVORO: "Panarelli e tutto lo staff tecnico lavorano anche sulla gestione della gara".
IL GIRONE: "Ogni squadra è insidiosa e ha caratteristiche diverse. Non c'è più equilibrio rispetto alla passata stagione".
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