Coronavirus: Turismo, cancellazioni e mancati arrivi anche a Taranto e provincia

A lanciare l’allarme è la Confcommercio ionica

CRONACA
Iv.
26.02.2020 17:36

"SOS Turismo". Gli effetti del Coronavirus si stanno registrando anche nella provincia di Taranto. Le cancellazioni nelle strutture alberghiere ed extra alberghiere di Taranto e provincia riguardano per lo più la ricettività business e sono concentrate nel breve termine (marzo), ciò è ovviamente dovuto alle misure contenute nei provvedimenti emanati dal Governo e Regioni allo scopo di prevenire e contrastare l’ulteriore trasmissione del COVID 19 ed alla decisione delle imprese di sospendere, o far slittare, i viaggi di lavoro. Alcune aziende proprio in queste ore hanno richiamato i propri tecnici in trasferta nella provincia ed alloggiati in alcune strutture alberghiere ed extra alberghiere del territorio provinciale. E ovunque, ma soprattutto nelle strutture ricettive del capoluogo e dei principali centri (Martina Franca, Manduria, Massafra), si sono registrate  cancellazioni e mancati arrivi. Cancellazioni comunque in percentuale minore rispetto a quelle destinazioni pugliesi che presentano varie strutture di fascia media che puntano molto sul turismo scolastico e dove già ora si sta registrando il 100% delle cancellazioni da marzo a maggio. Per quanto attiene invece la ricettività  leusure, le prenotazioni sul medio termine (Pasqua e primavera inoltrata) al momento non vi sarebbero significative cancellazioni, anche perché solitamente il viaggio di primavera non viene prenotato con largo anticipo; sul lungo termine (Estate) per ora le strutture stanno ricevendo e-mail  e  telefonate finalizzate per lo più a comprendere le condizioni di cancellazione. In particolare, in  quelle  strutture ricettive in campagna ed al mare che fanno turismo leisure si è rallentato - ci dicono gli operatori - il flusso delle informazioni e delle prenotazioni, ma non si registrano al momento importanti annullamenti, è come se, ci confermano dagli uffici prenotazioni in particolare dei gruppi più importanti, ci fosse una momentanea pausa, nell’attesa dell’evolversi delle situazioni. Molto dipenderà dalle decisioni del Governo centrale. Intanto, Federalberghi Puglia lancia alcune proposte per venire incontro a clientela ed operatori: un voucher da utilizzare in un periodo alternativo anche se in termini legali il cliente non ne avrebbe diritto. A livello regionale invece, Federalberghi chiede un tavolo di crisi e l’adozione di alcuni provvedimenti  per tamponare l’emergenza: la sospensione del pagamento di tasse di competenza, contributi e mutui e l’estensione dell’area di intervento dei fondi di integrazione salariale.

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Tv: Grande Fratello Vip 2020, Sossio Aruta già a rischio squalifica