Il tecnico della Palmese Dal Torrione, 'Taranto, presi grandi atleti'
Il ds Volume, assieme a tutto l’assetto societario ionico, sta lavorando per costruire un grande Taranto che possa puntare alle prime posizioni nell’ostico campionato di serie D. Alcuni calciatori sono sconosciuti alla piazza come ad esempio il blocco che arriva dalla Palmese: il centrocampista Davide Corso, il giovane portiere Paolo Pellegrino, l’attaccante argentino Santiago Dorato e il centrale difensivo Salvatore Scoppetta (poi a dicembre passato alla Leonzio). A presentare a Blunote, questi colpi e a esprimere un parere sul nuovo Taranto è proprio il tecnico della compagine calabrese Mario Dal Torrione: “Davide Corso è uno di quei centrocampisti moderni, intelligente e che può giocare in più ruoli, anche come difensore centrale come successe con la Reggina. Ha grande tecnica individuale e legge benissimo le partite. Una delle sue pecche è il fisico visto che per entrare in condizione ci vuole un po’: inizialmente soffre molto il caldo. Poi, però, viene fuori alla grande. Bravo a tenere i reparti accorciati così come è forte in progressione e nel dribbling. Nel suo repertorio ha anche la botta dalla distanza. Per me è un calciatore completo e un ragazzo serio: grande acquisto”.
PELLEGRINO: “Arrivò alla Palmese in prestito dal Cosenza. Con me è stato il suo primo campionato dopo il settore giovanile. E’ un ragazzo serio e razionale, non un portiere impulsivo. Segue la squadra e la difesa con grande attenzione cercando di dare le giuste indicazioni. Ha doti tecniche importanti e nello scorso campionato, a differenza di tantissimi under, si è distinto per attenzione e costanza: non ha avuto alti e bassi. In tutta l’annata avrà sbagliato due-tre partite solo per via di acciacchi. Ha dato sempre il massimo. E’ un para rigori: questo perché studia nei minimi particolari l’avversario. Per me non è un fuori quota ed è stato tra i migliori calciatori del girone I della passata stagione. Non è stato convocato in nazionale soltanto perché tesserato con una squadra professionistica, ma alcuni osservatori si erano accorti di lui”.
DORATO: “Taranto è una piazza importante e esigente ma posso garantire che questi ragazzi sono tutti forti. Dorato nel suo primo anno in Italia, era con me, alla Palmese, in Eccellenza. L’ho naturalizzato: fece 15 gol e voleva fare strada. Ha un carattere duro e lavora sodo. Sono convinto che può mettere a disposizione del Taranto qualità importanti. E’ forte di testa e difficile da spostare: corre tanto ed è generoso. Tecnicamente è bravo. Inizialmente aveva una pecca: attaccava poco la profondità. Adesso, però, l’ha colmata. Giocava più di spalle alla porta. In serie D può garantire almeno 10-15 gol”.
SCOPPETTA: “Forte fisicamente e insuperabile di testa. Meno bravo tecnicamente ma è un calciatore che corre tanto e ha temperamento. Inoltre è un ragazzo serio e professionale. Altro acquisto azzeccato. Ha alle spalle tanti campionati di serie D ed è uno dei difensori più forti della categoria. Una sua piccola pecca è il fatto che parla poco in campo”.
LA PALMESE: “Sono dispiaciuto che molti calciatori stanno andando via per problemi societari. Con questa squadra potevamo dare, ancora, filo da torcere a tutti. Purtroppo questo è il calcio: mi auguro che questi ragazzi possano incidere anche a Taranto”.
IL TARANTO: “Non conosco il valore del girone H, ma indipendentemente da questo il Taranto è già forte. Sicuramente, l’H e l’I sono i più tosti. Sono convinto che chi ha fatto bene nel raggruppamento I può fare altrettanto in quello H. Se partono bene, gli ionici possono ambire a vincere il campionato. Taranto è una piazza difficile ma con l’arrivo dei risultati il vento sarebbe nettamente a favore della squadra rossoblù”.
Nella foto gioiasport.com, il tecnico Mario Dal Torrione