23/11/1980: Taranto piega Monza, poi un terremoto piega il Sud
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Esattamente 40 anni fa, 23 novembre 1980, un terremoto di portata epocale devastò gran parte del Sud Italia. Alle 19,34 una scossa del settimo grado Richter, con epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza e Conza della Campania, causò circa 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti. Il sisma fu avvertito nitidamente in tutta Taranto e provincia, con scene di panico e disperazione. La popolazione si riversò nelle strade e in molti passarrono la notte in automobile. A livello calcistico, quella domenica il Taranto aveva ospitato il Monza, guidato in panchina dall' ex bandiera rossoblu Lamberto Giorgis. Gli jonici si imposero con il minimo scarto, grazie a una prodezza di Bortolo Mutti (che fallì anche un rigore). Un campionato iniziato con la penalizzazione di 5 per lo scandalo scommesse e terminato con la retrocessione in Serie C/1. Tuttavia, non mancarono i risultati di prestigio, come il 3-0 rifilato al Milan e il pareggio per 1-1 all' Olimpico di Roma con la Lazio.
23 novembre 1980 ore 14.30 Stadio “ Erasmo Iacovone ” 11^ giornata, campionato di serie B
TARANTO-MONZA 1-0
RETI: 15' Mutti.
TARANTO: Ciappi, Chiarenza, Falcetta, Ferrante, Scoppa, Picano, Gori, Cannata, Mutti, Pavone, Cassano. Panchina: Degli Schiavi, Fabbri, Fagni, Intagliata, Mucci. All. Seghedoni.
MONZA: Marconcini, Motta, Giusto, Degano, Stanzione, Pallavicini, Monelli, Maselli, Mastalli (26' Ferrari), Acerbis, Ronco. Panchina: Cavalieri, Acanfora, Blangero, Colombo, Ferrari. All. Giorgis.
Arbitro: Milan di Treviso.
Spettatori: 11.000 circa, per un incasso di 26 milioni di lire.
Angoli: 8 a 7 per il Taranto.
Ammoniti: Monelli (M), Scoppa (T), Pallavicini (M), Gori (T), Ferrante (T), Ferrari (M)