Taranto: Istituto ‘Liside’ restituito alla sua funzionalità
Grazie a sinergia tra Provincia, Comune, personale scolastico e lavoratori ReD
Sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione dell’edificio della sede centrale dell’Istituto “Liside” di Taranto, ubicato in via Ancona, che hanno consentito di restituire alla comunità scolastica una struttura nuova ed accogliente, a disposizione non solo degli studenti, ma anche di enti o associazioni del territorio che ne vorranno fare richiesta. In particolare, anche la palestra potrà tornare ad accogliere, dopo un lungo periodo di chiusura, le attività di pallacanestro e di pallavolo, unitamente a tutte le molteplici attività motorie. Durante questo periodo di limitata presenza degli alunni, a causa dell’emergenza sanitaria, l’Istituto “Liside” di Taranto ha accelerato gli interventi di ripristino delle strutture da mettere a disposizione della collettività scolastica, sia con una serie di lavori di ristrutturazionedell’edificio, sia con il completamento di attrezzatissimi laboratori (Ottico, Odontotecnico, Stampa, Fotografia), nonché con la realizzazione di un innovativo laboratorio di “Didattica Immersiva” appena collaudato: tutte strutture e strumentazioni che arricchiranno di motivazioni, di contenuti e di competenze la formazione dei vari indirizzi offerti dalla scuola. Grazie alla pluriennale costruzione di una preziosa “filiera di comunità” realizzata tra Scuola, Provincia e Comune è stato raggiunto questo utile e prezioso risultato, non certo scontato nelle sue fasi iniziali. In particolare, si vuole evidenziare la ricaduta molto positiva sulle attività ottenuta dagli undici tirocinanti del progetto RED (REddito di Dignità) che sono stati selezionati per ricoprire la qualifica di collaboratori scolastici, di assistenti tecnici e di manutentori. I tirocinanti del Progetto RED -promosso dalla Regione Puglia e realizzato in concorso con il Comune di Taranto e l’Istituto Liside- sono stati ben coordinati e supportati da tutto il personale dell’Istituto allo scopo di creare un gruppo molto coeso e consapevole di offrire, con il loro lavoro, utili risorse per arricchire l’offerta formativa della scuola ed accogliere al meglio gli studenti che presto rientreranno in classe. Il tal modo il ReD si è configurato non soltanto come uno strumento di sostegno al reddito, ma anche come percorso di un concreto inserimento sociale e lavorativo, sia a beneficio delle persone coinvolte, sia a beneficio dell’intera comunità scolastica e tarantina. Un’importante esperienza che andrebbe replicata in altri contesti scolastici ed istituzionali. Come ogni vittoria, questa impresa - connotata da valenza etica - ha molti protagonisti che continueranno, con il loro impegno professionale e personale, a caratterizzare la scuola jonica, sempre più e sempre meglio,come luogo riconosciuto e riconoscibile di sviluppo culturale e socio-economico del territorio. (CS)