(Di Ludovica Maiuri) Dopo l’ultimo scontro con il Monopoli, il Taranto è riuscito a trionfare per la prima volta nel 2022. Il prossimo impegno per gli ionici sarà quello che si terrà domani al “Franco Scoglio” di Messina: una partita che potrebbe chiudere il campionato per una delle due compagini che, dopo le vicissitudini del Catania, si giocano la matematica salvezza.

“Sarà la partita della vita, la più importante del campionato - ha dichiarato Ezio Raciti, tecnico dei biancoscudati, alla vigilia del match -. Indipendentemente da fattori esterni, il nostro obiettivo per domani è sempre stato la vittoria. Il campo e la tribuna dovranno essere bollenti e dovranno emanare energia positiva. Cerchiamo l’aiuto del pubblico ma sappiamo di essere noi a scendere in campo e a dover dare il massimo. Non possiamo lasciarci sfuggire questa occasione, domani dobbiamo gioire per la salvezza.”

Sul Catania: “Non è mai bello quando una squadra viene estromessa dal campionato. Ormai era una realtà sofferente già da tempo. Io, da catanese, sono molto dispiaciuto. Ho trascorso 10 anni con quella società. Anche se con Messina e Palermo c’è rivalità, la presenza del Catania mette un po’ di pepe che certamente mancherà.”

Infermeria: “Per la partita di domani conta poco chi gioca. Chiunque deve essere a mille e sa che l’obiettivo è la vittoria. Niente tatticismi, c’è solo da restare sul pezzo e lottare su ogni pallone. Durante la stagione sono stati tutti protagonisti e tutti hanno avuto la possibilità di giocarsi una fetta di questa salvezza desiderata e meritata, se dovessimo conquistarla domani. La notte porta consiglio e deciderò domani chi schierare.”

Il Taranto: “È una squadra che è stata costruita per fare un buon campionato, e nel girone di andata così è stato. Poi ha subito una flessione nel girone di ritorno, ma per noi l’avversario domani non conta. Dobbiamo vincere, loro potranno salvarsi alla prossima contro il Bari.”