NARDÒ: Ragno, `Annata ricca di problemi, ma siamo li`

Calcio Varie
Alessio Petralla
02.04.2016 12:21

Sosta importante in vista del rush finale in casa Nardò, come conferma a Blunote il tecnico Nicola Ragno: "Effettivamente la pausa è stata utile, visto che ci ha permesso di recuperare Oretti che era l'unico infortunato: ora è di nuovo al 100%. Inoltre abbiamo avuto modo di ricaricare le batterie, dato che sappiamo in questa fase finale della stagione non si potrà sbagliare nulla. La testa è più importante del fisico: con il prof abbiamo stilato dei programmi per far si che i ragazzi possano dare il meglio in queste ultime sei gare".

IL SERPENTARA: "Già all'andata mi fece una grande impressione. Pareggiammo 1-1 a causa dell'unico nostro errore. Anche se i laziali erano sotto in classifica se la giocarono. Poi, a dicembre, hanno cambiato tanto inserendo cinque-sei elementi. Da quel momento hanno fatto benissimo, ottenenendo, su sei partite, tre vittorie e tre pareggi lontani dal Lazio. Rispettiamo tutte le avversarie ma onestamente stiamo pensando più a noi in modo da affrontare ogni sfida come se fosse l'ultima".

PORTE CHIUSE: "I nostri tifosi sono importantissimi: rappresentano il dodicesimo uomo in campo. In vent'anni di carriera d'allenatore, però, non ho mai avuto nel corso di una stagione tanti problemi a livello d'infortuni: tre calciatori importanti hanno terminato molto prima la stagione. So che i tifosi neretini con il cuore saranno fuori dallo stadio a sostenerci: contano solo i tre punti a prescindere da tutto. Siamo primi e abbiamo superato tante problematiche nel corso del campionato, che neanche il Taranto e la Virtus hanno avuto".

LOTTA AL VERTICE: "Tutte e tre le squadre hanno le stesse chance, anche se noi e la Virtus vantiamo due punti in più degli ionici. Il calendario? Ogni gara è come una finale, sono tutte difficili. Due domeniche fa, a Potenza, campo su cui molte sono cadute, siamo riusciti a vincere dimostrando di essere una grande squadra. Se gli altri hanno un calendario più semplice m'interessa poco: siamo chiamati a fare 18 punti e se ci riusciremo avremo compiuto una grande impresa".

LA GARA: "I laziali sanno ripartire benissimo con le punte De Iulis e Delgado che in due hanno realizzato circa 20 gol. Non so come stanno preparando il match, ma se la giocheranno. Per noi un pareggio sarebbe una mezza sconfitta".

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