Taranto: Giudice sportivo, scatta la diffida per Aleksic

TARANTO
22.11.2017 16:33

Bojan Aleksic contrastato da Salvatore D’Alterio - Foto Giorgia Cannella

Scatta la diffida per Bojan Aleksic, che durante la sfida di Cava de’ Tirreni ha rimediato la quarta ammonizione dall’inizio della stagione. L’attaccante serbo si unisce a Claudio Miale, altro diffidato in casa rossoblu. Il Gragnano, prossimo avversario del Taranto allo “Iacovone”, non potrà contare sul capitano Martone, appiedato per tre giornate dal giudice sportivo. Ecco tutti i provvedimenti disciplinari dopo la 13a Giornata del Girone H della Serie D:

CALCIATORI

TRE GIORNATE DI SQUALIFICA 

CONTE (AZ PICERNO) Per avere, mentre le squadre rientravano negli spogliatoi al termine del primo tempo, spinto un calciatore avversario ponendogli entrambe le mani intorno al collo. 

DIOP (POTENZA) per avere, a gioco fermo, colpito con una testata al volto un calciatore avversario.

MONTEMURRO (TEAM ALTAMURA) Per avere, mentre le squadre rientravano negli spogliatoi alla fine del primo tempo, colpito con un pugno sull'orecchio un calciatore avversario.

MARTONE (GRAGNANO) 2 giornate per avere rivolto espressione irriguardosa all'indirizzo del Direttore di gara e di un assestante arbitrale, 1 perché in diffida.

UNA GIORNATA 

POLIMURO (TEAM ALTAMURA)

MANCINI (FRANCAVILLA)

LA FORGIA (MANFREDONIA)

TOMMASINI (SAN SEVERO)

TROFO (FRATTESE)

ALLENATORI

DELEONARDIS ANTONIO (GRAVINA) Per avere, uscendo dall'area tecnica rivolto, nel corso del secondo tempo, espressioni offensive all'indirizzo dei componenti la panchina avversaria.

AMMENDE SOCIETÀ 

1.000 euro alla CAVESE “per avere in più occasioni nel corso della gara, lanciato numerosi fumogeni (circa 20) nel settore loro riservato”.

1.000 euro alla TURRIS “per avere propri sostenitori nel corso del secondo tempo, nel settore loro riservato, lanciato verso l'alto due razzi segnala persone. Sanzione così determinata in considerazione della idoneità del materiale pirotecnico utilizzato a cagionare gravissimo nocumento alle persone presenti”.

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