Massafra: Orchestra Tebaide d’Italia con trio GIS celebra donna in varietà
Mercoledì 9 marzo, alle 21, al teatro comunale “N. Resta” di Massafra (Ta), all’interno della stagione concertistica “Armonie d’Arte” promossa dall’associazione musicale Tebaide d’Italia, si terrà “Lasciatemi cantare” spettacolo di varietà scritto ed ideato dalla sceneggiatrice massafrese Raffaella Balestra, che vedrà impegnato il trio vocale femminile GIS, al suo debutto come formazione.
Le tre donne Gisella Carone, Flavia De Bartolomeo e Ida Grasso con voci e caratteri differenti, unite dall'amore della musica, durante lo spettacolo proporranno alcuni dei brani più significativi della musica italiana dagli anni ’30 fino alla musica pop moderna. Sarà eseguita una particolare selezione nella quale spiccheranno alcune grandi interpreti femminili come Mina, Rita Pavone, Caterina Caselli e Raffaella Carrà, che hanno contribuito all’emancipazione della donna.
“Sarà un percorso musicale – spiega Raffaella Balestra – attraverso il quale sarà esplorata l’evoluzione della figura femminile, dai primi decenni del secolo scorso fino all’ultimo Festival di Sanremo. I brani saranno collegati tra loro all’interno di uno show nel quale gli interpreti interagiranno tra di loro”.
Tutte le canzoni saranno suonate con arrangiamenti differenti dagli originali, innovativi e adattati dall’Orchestra Tebaide composta da una sezione d’archi di 16 elementi, da una sezione ritmica e diretta dal maestro massafrese Cosimo Maraglino, supportato dalla collaborazione musicale di Michele Zingaro e Antonello De Bartolomeo. Inoltre, a impreziosire lo spettacolo, ci sarà l’attore Luca Moschetti, che interverrà nel corso della serata con vari contributi e soprattutto con un momento particolarmente toccante ed emozionante.
“La data è stata appositamente scelta per celebrare la donna. Ma marzo è anche il mese di Lucio Dalla, quindi non poteva mancare un richiamo alla sua arte. Così abbiamo scelto di ricordarlo non solo attraverso la musica ma anche con un parte teatrale. Le sue parole, infatti, sono ancora attuali e ci possono aiutare a comprendere quello che è la storia dei giorni nostri”.
Ad arricchire la bellezza di questo spettacolo, al quale seguendo le normative anticovid si potrà accedere esibendo il green pass rafforzato e utilizzando la mascherina FFP2, ci saranno gli abiti realizzati dalla costumista Lucia Tarasco. (CS)