"Al pari dell’esordio con la maglia dell’Estudiantes, credo di aver raggiunto l’apice della mia carriera con quel gol segnato al Matera". A parlare è Hernan Molinari, ex bomber del Taranto oggi in forza alla Fermana. A iamcalcio.taranto.it, l'argentino ricorda quella gara che valeva tanto oro per quanto pesava: "Ci giocavamo la Lega Pro e sentire lo “Iacovone” urlare a squarciagola il mio nome mi ha dato brividi pazzeschi. Conservo gelosamente il video di quel momento e, ancora oggi, lo rivedo con il cuore in mano”.
DA IDOLO A TRADITORE "Avrei fatto carte false per rimanere a Taranto - prosegue Molinari -, tant'è vero che rifiutai la corte di tre compagini baresi. Ma società e staff tecnico avevano già puntato su altri calciatori, di conseguenza fui costretto a virare altrove. La scelta di andar via venne vista come un tradimento, ma nel calcio ci sta: tuttavia, il mio amore nei confronti della piazza rossoblù è rimasto immutato. Nella mia vita ho baciato soltanto due maglie: quella dell’Estudiantes e quella del Taranto. Molti tarantini non hanno mai perdonato quella scelta, ma con tanti ci parlo ancora volentieri. Tiferò sempre Taranto e mi auguro che nel giro di pochi anni i rossoblu possano tornare dove meritano: la Lega Pro non è ancora la giusta dimensione per una piazza del genere”.
RIPESCAGGIO “Anche dopo il mio addio ho continuato a seguire le sorti del club rossoblu. Aldo Papagni è una persona seria e competente e insieme al direttore Dellisanti stanno costruendo una rosa importante. Sarà un torneo complicatissimo, ma ogni avversaria, allo “Iacovone”, dovrà vendere cara la pelle per uscirne indenne”. 
PRONOSTICO "Spero nel successo del Taranto e dico 1-0 per i rossoblu con gol di Balistreri”.

Nella foto Fabio Cacciapaglia: Hernan Molinari con la maglia del Taranto