Punto D/H: L'ex Taranto Bianchetti, 'Scontri diretti determinanti'
L'allenatore a Blunote: 'Se in riva allo Ionio fossi arrivato prima forse ci saremmo salvati'
Campionato avvincente e apertissimo sia in testa che nella zona bassa quello di serie D girone H con un Taranto che continua a vincere ma non a trovare la tanto ambita vetta della graduatoria. A commentarlo, per Blunote, è l’ex allenatore del Taranto (nell’anno della retrocessione in C2 con la Fermana) Salvatore Bianchetti: “In testa è una bella lotta in cui è invischiato anche il Taranto che visto il blasone della città non merita certi palcoscenici. Non conosco bene Picerno e Cerignola ma la compagine di Panarelli sta facendo benissimo”.
ZONA BASSA: “Ovviamente un’annata va programmata e sono stupito nel vedere tante campane così in basso: anni fa era difficilissimo giocare sui campi della Campania. Esistono cicli e forse adesso non ci sono più tante ricorse o i presidenti hanno deciso di investire poco. Compagini come Pomigliano e Granata ripartiranno da altre categorie”.
LA PENALIZZAZIONE: “Il Taranto giorni fa ha subito un punto di penalizzazione. Questo è un problema da risolvere anche in serie C: bisogna mettere dei paletti per far si che non succeda più soprattutto nel corso di una stagione”.
AMARCORD: “A Taranto sono capitato nell’anno sbagliato anche se il mio l’ho fatto. Nonostante i punti conquistati era difficilissimo evitare i play out che disputammo con la Fermana con la quale pareggiammo 1-1 in casa e 0-0 in trasferta dominando. Forse se fossi arrivato un po’ prima ci saremmo salvati”.
LA TIFOSERIA: “Quella tarantina è molto passionale come del resto la maggior parte di quelle del sud. Purtroppo, con la serie D, non stanno vivendo un bel momento”.
LOTTA A TRE: “Tra Picerno, Cerignola e Taranto si deciderà tutto nelle ultime giornate. Non penso che una delle tre possa perdere punti. Gli scontri diretti saranno determinanti”.
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