Lega Pro/C: Assalto al bus del Foggia, pugni ai calciatori
Si chiude nel peggiore dei modi la trasferta del Foggia, sconfitto per 3-0 nel derby con l'Andria, giocato allo Stadio degli Ulivi: il bus dei rossoneri, al rientro in città, è stato oggetto di una violenta aggressione da parte di 150-200 facinorosi davanti allo stadio Zaccheria. Stando alla ricostruzione della società, uno degli assalitori sarebbe addirittura riuscito a salire sul bus e a colpire un calciatore con un pugno. Il bilancio è di cinque feriti lievi, compreso il calciatore colpito, che non ha fatto ricorso alle cure mediche. La polizia ha in corso indagini per identificare i teppisti.
IL CLUB: ''POTREMMO FARE UN PASSO INDIETRO'' - "Potremmo fare un passo indietro" fa sapere il Foggia in una nota. "Il Foggia Calcio - si legge -, nelle persone del presidente Lucio Fares, dei soci Franco e Fedele Sannella, Massimo Curci, Carla Di Corcia e Luca Leccese, condannano fermamente la brutale aggressione perpetrata ai danni della squadra ieri sera nel piazzale antistante lo stadio Pino Zaccheria da pseudo tifosi che nulla hanno a che vedere con il calcio. Se per certi aspetti ci si poteva aspettare una manifestazione di delusione della tifoseria per il risultato negativo, mai e poi mai ci si sarebbe aspettati tanta violenza. Non è questo lo sport e il calcio che intendevano fare Franco e Fedele Sannella e tutti i soci. Se tutti gli sforzi e i sacrifici fatti devono portare a situazioni di questo tipo, tutta la compagine societaria è fermamente intenzionata a rivedere il proprio impegno in seno al Foggia Calcio e a prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di fare un passo indietro".
TOMMASI: "EVENTO INAUDITO, NON SI PUÒ ANDARE AVANTI COSÌ" - Non si è fatta attendere la dura presa di posizione da parte di Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori: "Si tratta di un evento inqualificabile è inaudito - ha dichiarato il n.1 del sindacato di categoria - Bisogna prendere subito provvedimenti. Non si può andare avanti così. Non è questo il modello di calcio che vogliamo affermare in Italia".
GRAVINA: "LEGA PRO SOLIDALE, GARE AL VIA CON 5' DI RITARDO" - Sulla vicenda è intervenuto anche Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro: "La Lega Pro e i suoi club condannano ogni episodio di violenza - si legge nel comunicato - Manifestando piena solidarietà e vicinanza al Foggia, Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, ha disposto che le gare in programma oggi e domani, abbiano inizio 5 minuti più tardi".