Sundas ci prova con il Napoli: "Messi l'uomo per il salto di qualità"
DI CRISTINA MARIANO
Con Cristiano Ronaldo alla Juventus, l'ottavo scudetto consecutivo conquistato dalla società di Andrea Agnelli e l'ennesima, quindi, annata fallimentare da parte del Napoli, sembra arrivato il momento per Aurelio De Laurentiis di optare per un salto tra le fila della sua squadra. Dopo l'approdo di Carlo Ancelotti che ha alzato l'asticella delle ambizioni e delle speranze non solo della società, ma anche della tifoseria arrivata a fine stagione con l'amaro in bocca per aver perso anche l'occasione di affermarsi in Europa League, nonostante fosse partita con i favori del pubblico, il patron azzurro dovrebbe pensare a ritoccare in maniera concreta la sua rosa arricchendola di un pezzo da novanta che possa riaprire i giochi nel campionato italiano, ormai in balia dei bianconeri.
L'uscita dalla seconda competizione europea, susseguita ad un secondo posto a 17 punti dalla capolista e all'eliminazione dalla Coppa Italia, lascia nel cuore dei tifosi partenopei amarezza che dev'essere cancellata da un'operazione di mercato stellare e che possa gettare le basi per un futuro diverso. "Il Napoli ha bisogno di un salto di qualità in mezzo al campo -commenta il procuratore sportivo Alessio Sundas- Negli ultimi anni la squadra di De Laurentiis si è dimostrata l'unica vera anti-juve, ma a questa rosa manca ancora qualcosa. Se alla Juve è arrivato Cristiano Ronaldo, è tempo che De Laurentiis prenda in considerazione l'idea di fare un'offerta da capogiro per Lionel Messi. Come tutti sanno -aggiunge- il mio obiettivo è quello di farlo approdare in Italia e l'idea che si possa acutizzare il faccia a faccia tra Napoli e Juventus rievocando il calcio che fu quando da un lato c'era Maradona e dall'altro Platini non può che stuzzicare. Ancora una volta mi batterò per far arrivare la Pulce nel Bel Paese, ma questa volta mi impegnerò affinchè possa arrivare all'ombra del Vesuvio. Questo alzerebbe l'appeal del Napoli nel panorama internazionale ma anche nazionale, sia per quel che riguarda il calcio giocato, ma anche dal punto di vista dell'immagine. So che i tifosi sono amareggiati -continua il manager toscano- So anche vogliono tornare a vincere dopo circa trent'anni di astinenza del massimo trofeo nazionale. Per questo credo che l'operazione Messi sia doveroso provare a portarla a termine. Il club dal canto suo avrebbe un tornaconto in chiave sponsor. Ho già in mente un piano per riempire il San Paolo dopo questi anni di disillusione. I tifosi devono fidarsi di me, in caso di successo nella trattativa e di approdo dell'argentino in Campania saranno i primi a guadagnarci. Nei prossimi giorni proverò nuovamente a convincere De Laurebtiis a fare questo azzardo. Non ha nulla da perdere, ma solo da guadagnarci. Ieri abbiamo inviato la PEC per chiedere ufficialmente un incontro con lui e Giuntoli per provare a iniziare a lavorare su come e quando intavolare la trattativa".