Ciro Favetta: ‘Io e D’Agostino messi da parte a Taranto’
L’attaccante: ‘Voglio restare a Casarano perché posso raggiungere traguardi ambiziosi e ho un sogno: vincere il campionato’
"Quella di Casarano è stata una scelta dettata soprattutto dalla serietà del progetto che mi è stato prospettato - ha detto Ciro Favetta, attaccante del Casarano, al Corriere dello Sport -. Ho incontrato una società ambiziosa con obiettivi chiari, capace nel corso del tempo non soltanto di riportare il Casarano in D, ma strutturata per poter ambire in futuro a traguardi ancor più prestigiosi. Ho un obbligo morale nei loro confronti poichè a dicembre hanno deciso di investire su di me acquistando il mio cartellino dal Taranto: hanno riposto massimo della fiducia e spero di sdebitarmi a suon di reti. Voglio rimanere qui con l’auspicio di poter lottare per un traguardo importante: il mio sogno è quello di vincere un campionato".
ADDIO AL TARANTO "Si era creata una delicata questione ambientale per una prima parte di stagione ben al di sotto delle aspettative, anche se più di qualcosa non ha funzionato. I numeri dell’ultimo biennio, ad esempio, certificano l’ottimo feeling che si era creato tra me e Stefano D’Agostino: in questa stagione, però, entrambi siamo stati messi un po’ da parte. Nutro sempre il massimo rispetto verso le scelte altrui, ma anche io ho preso la mia e, seppur a malincuore, ho chiesto di essere ceduto".