Taranto, emporio solidale per restituire dignità e speranza a 300 famiglie

Solidarietà tutto l’anno: il pranzo di Natale diventa realtà permanente

Cultura, musica e spettacolo
20.12.2024 12:13

A Taranto, l’emporio solidale inaugurato lo scorso novembre dall’Associazione “Amici di Manaus” rappresenta un modello di solidarietà che va oltre l’assistenza tradizionale.

Nato nei locali della Concattedrale “Gran Madre di Dio” e intitolato al fondatore Mimmo Vitti, figura emblematica di virtù e altruismo, questo spazio offre ai più bisognosi la possibilità di fare la spesa in modo autonomo e dignitoso, come in un comune supermercato.

A Natale, il progetto si arricchisce di una nuova iniziativa promossa da Rossella Ninfole, presidente della storica azienda “Caffè Ninfole”, e Giovanni De Giorgio, presidente dell’Associazione “Amici di Manaus”. La loro campagna punta a sostenere l’emporio solidale tutto l’anno, riaffermando i valori di condivisione e attenzione al prossimo che il Natale rappresenta.

“Il terzo settore è un motore indispensabile per la coesione sociale,” spiega Rossella Ninfole, annunciando che il caffè prodotto dalla sua azienda sarà ora disponibile sugli scaffali dell’emporio. Al suo fianco, Giovanni De Giorgio sottolinea l’importanza della collaborazione: “Speriamo che questo gesto ispiri altre realtà imprenditoriali a unirsi per creare una rete ancora più forte di solidarietà“.

L’emporio solidale attualmente supporta circa 300 famiglie, regolando l’accesso ai prodotti in base al numero di componenti del nucleo familiare. Si accettano donazioni di beni non deperibili come pasta, riso, olio, zucchero, legumi, prodotti per l’igiene e alimenti per l’infanzia, mentre freschi e a breve scadenza non possono essere raccolti.

Chiunque voglia contribuire a “donare un pranzo di Natale tutto l’anno” può recarsi presso l’emporio solidale, situato in Via Blandamura 7, dietro la Concattedrale di Taranto. Gli orari di apertura sono lunedì dalle 9:00 alle 12:00 e mercoledì dalle 16:00 alle 18:00.

Un’iniziativa che unisce imprenditoria e volontariato, dimostrando come la solidarietà possa diventare una risposta concreta alle difficoltà della comunità.

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