TARANTO 

Pellegrino 6.5: È l'unico che suda la maglia, salvando in più circostanze il risultato.

Bilotta 5: Come sempre si limita al compitino difensivo.

D’Aiello 4: Il gladiatore è in bambola. Commette il fallo da rigore e dorme insieme a tutto il reparto in occasione del 2-2.

Rosania 5.5: Con il capitano in affanno, è costretto agli straordinari. Bene fino alla rete del pareggio finale.

Li Gotti 5.5: Discreta gara di contenimento, ma non basta.

Corso 4.5: Appare confuso e distratto. Si mangia una rete clamorosa nel primo tempo.

Galdean 6: Predica nel deserto, la squadra non lo segue.

Palumbo 2: Tutti i limiti della sua giovane età sono emersi in occasione del gestaccio ai danni di Vatiero. Al di là del rosso diretto, prova scadente.

Crucitti 4.5: Svogliato e inconcludente. Segna un gol magistrale, ma sbaglia occasioni e passaggi in quantità industriale.

Pera 4: Tocca una palla nella prima frazione, quasi invisibile nella ripresa. Svogliato.

39’st Favetta sv

Aleksic 4: Gol di rapina a parte, nulla da segnalare. Ma proprio nulla.

12’st Ancora 4: Dovrebbe fare l'attaccante, invece è sempre sulla corsia esterna. Mai pericoloso.

All. Cazzarò 5: Contro una formazione volenterosa, ma giovane e modesta, bisognava fare di più. Con l’uomo in meno, boccia Capua che avrebbe potuto dar manforte al centrocampo. Deve lavorare sulle motivazioni, anche se solo un miracolo può riportare il Taranto in Serie C.

MANFREDONIA 

Grasso 5

Vatiero 6

37’st Genchi sv 

Esposito 5

28' st Rinaldi 6.5

Russo 6

De Giosa 6.5

Joof 6

Poziello 5.5

18’st Romito 6.5

Martino 6

39’st Granatiero sv

La Porta 7

La Forgia 6.5

Amendola 6.5

28’st Quitadamo 6

All. Baratto 6.5