Azzaro: ‘A Taranto ci sono le condizioni per istituire il centro universitario sportivo (Cus)’

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Iv.
04.01.2020 17:32

Il Cus a Taranto non rientra in alcuna utopia e non è neppure una trovata preelettorale. Ci sono davvero tutte le condizioni per raggiungere quest’obiettivo». Lo afferma, in una nota stampa, il consigliere comunale e provinciale del Pd, Gianni Azzaro. Che, pur apprezzando le recenti novità introdotte nel capoluogo ionico per potenziare l’offerta formativa, incalza i suoi potenziali interlocutori e rivolgendosi al Rettore dell’Università degli Studi di Bari e al Senato Accademico chiede di «valutare se ci sia la possibilità per istituire a Taranto il Centro universitario sportivo, meglio noto con l’acronimo Cus. Per Azzaro, evidentemente, i presupposti ci sono tutti visto che «il Comune di Taranto, prossimamente, pubblicherà il bando di gara per la realizzazione dei lavori di riqualificazione del campo scuola del rione Salinella. E ad ulteriore dimostrazione che rispetto al passato si sta incrementando e aumenterà ancora il numero delle strutture sportive, a questo si aggiunga che, in quella zona, esiste già lo stadio “Iacovone” e altri impianti potrebbero sorgere (penso ad una piscina). E tutti questi sforzi firmati dal Comune, dalla Regione Puglia, dall’Asset e dal Governo sono protesi all’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo, in programma - ricorda Azzaro - nel 2026 proprio a Taranto», Ma non solo. È sempre Azzaro, in una nota stampa, a ricordare che «peraltro è ormai già aperto alle associazioni sportive il centro sportivo di via Cugini che, grazie ad un’intesa con la Marina Militare, è utilizzabile da atleti, studenti e giovani».
Tirando una riga, ci sono tutte le condizioni affinché l’Università degli Studi di Bari, attraverso il Senato Accademico, istituisca a Taranto il Centro sportivo (Cus). E questo ragionamento assume, secondo Azzaro, ora un valore maggiore in seguito alla recente istituzione del corso universitario in Scienze e Tecniche dello Sport. «Il Cus a Taranto, dunque, sarebbe un modo - conclude il consigliere provinciale e comunale del Pd - per dare un segno tangibile, di qualità e valore sociale agli studenti tarantini che nonostante il pagamento delle tasse, in termini di servizi aggiuntivi, sinora non hanno mai ricevuto nulla o quasi».

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